Il vicepresidente del Consiglio e ministro degli Esteri: "Figli del Cavaliere non disperdano l'eredità del padre"
Antonio Tajani è stato eletto segretario nazionale di Forza Italia. La decisione arriva all’unanimità dal Consiglio nazionale del partito che ha riunito i vertici all’Hotel Parco dei Principi a Roma. Tra gli ospiti anche il capogruppo del Partito Popolare Europeo Manfred Weber. Il vicepremier e ministro degli Esteri ha aperto il congresso proponendo e ottenendo all’unanimità una modifica allo statuto per sostituire la carica di segretario a quella di presidente. “Guidare Forza Italia dopo Berlusconi è un’impresa veramente complicata. Non ci sarà mai nessuno come lui. Non dobbiamo disperdere il lavoro che ci ha lasciato. Come una grande eredità che noi abbiamo. E guai se i figli disperdono l’eredità del padre. Dobbiamo farla crescere e fruttare. Dipende da tutti noi. Non è una questione di pennacchi e di potere ma di progetti e valori”, ha sottolineato Tajani parlando con i cronisti. “Se sono emozionato? Sono determinato anche se un po’ di emozione c’è sempre. Siamo fatti di carne e ossa. Conta la politica, dobbiamo lavorare per portare avanti le nostre proposte. Le porte di questa forza politica sono aperte a chiunque voglia condividere le nostre idee. Nuovi ingressi? Verranno, verranno”, ha aggiunto.
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