Il segretario generale della Uil: "Noi ci occupiamo di temi sindacali, la politica faccia il suo mestiere"

(LaPresse) “Non commento le dichiarazioni dei colleghi, ma il salario minimo serve perché 3 milioni di lavoratori sono sotto quella soglia, i numeri parlando chiaro, soprattutto quelli del Cnel”. Così il leader della Uil, Pierpaolo Bombardieri, risponde ai cronisti che – a margine di un convegno all’Università Roma Tre – gli chiedono di commentare la posizione della Cisl sul salario minimo, di cui ha parlato il leader di via Po, Luigi Sbarra, in un’intervista a La Stampa. “I contratti firmati da Cgil, Cisl e Uil sono sopra la soglia dei 9 euro l’ora ma – sottolinea Bombardieri – c’è un problema relativo ai contratti pirata firmati anche da quei sindacati gialli che spesso il governo chiama a quel tavolo e che dialogano molto bene con Sbarra, quindi credo ci sia un problema di questa natura”. La perdita di potere d’acquisto “ha colpito lavoratori dipendenti e pensionati. Bisogna fare di più, si deve intervenire sul cuneo fiscale, aiutando il rinnovo dei contratti, detassando la contrattazione di secondo livello. Aspettiamo di capire cosa vorrà fare il governo”, ha aggiunto il segretario Uil.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata