Don Giulio Mignani: "Bambini non nascono da crimini"

Don Giulio Mignani è sospeso “a divinis” dal suo incarico di sacerdote a Bonassola, nello Spezzino, per le sue posizioni su aborto, eutanasia e coppie Lgbtq. Ha scelto di scendere in piazza con l’Associazione Luca Coscioni a Roma contro l’introduzione del “reato universale” per la maternità surrogata in discussione alla Camera. “La scienza oggi ci permette di fare cose prima impossibili. Se non altro discutiamone, parliamone. Discutiamone così possiamo far emergere le paure sul tema e affrontarle” spiega il parroco a Largo di Torre Argentina dove si tiene il presidio. “Sono qui anche per dire ai parlamentari di non approvare la legge che rende reato universale la gestazione per altri. Questi bambini nati all’estero dove la gpa è legale non devono sentirsi dire che sono nati da un crimine. Anzi dovrebbero vedere riconosciuti come genitori quelli che li hanno voluti e che li stanno amando”.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata