Si sono celebrati in Duomo a Milano i funerali di Silvio Berlusconi, morto all’età di 86 anni il 12 giugno all’ospedale San Raffaele. Circa duemila le persone che hanno preso parte ai funerali di Stato nella cattedrale milanese. In piazza invece circa 15mila persone arrivate a scaglioni già dalla mattina con i varchi operativi dalle 10. Due i maxischermi allestiti per seguire la cerimonia. Il feretro di Berlusconi ha sostato per qualche minuto davanti all’ingresso della cattedrale dove è stato accolto dal picchetto d’onore prima di essere portato all’interno. Al suo passaggio cori da stadio e applausi.
In chiesa anche il presidente della Repubblica Sergio Mattarella e la premier Giorgia Meloni con gli esponenti del governo. Tra gli altri anche la segretaria del PD Elly Schlein, Matteo Renzi, Carlo Calenda, Paolo Gentiloni in rappresentanza della Commissione europea. Tra i leader internazionali presenti anche il primo ministro ungherese Viktor Orban e l’emiro del Qatar Tamim bin Hamad Al Thani.
Prima che la cerimonia iniziasse, il sagrato del Duomo si è riempito di numerose corone di fiori portate da tutta Italia. Tra gli omaggi floreali, la corona più grande, una delle prime ad arrivare, è quella della presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, una composizione di anthurium e orchidee verdi, bianchi e rossi a simboleggiare un tricolore. Sono state deposte corone dal gruppo Senato Forza Italia, con la scritta “La nostra forza, la nostra guida”, quella di Fratelli d’Italia, un’imponente corona di garofani rossi dal Partito Socialista Italiano, una del presidente della Camera Lorenzo Fontana, a firma ‘il presidente della Camera dei Deputati’.
“Non esiste al mondo un’altra persona come Berlusconi”. Lo dice Francesca Pascale, ex compagna di Silvio Berlusconi, parlando con LaPresse a seguito dei funerali di Stato dell’ex premier e leader di Forza Italia, rispondendo alla domanda su chi potrà prendere il testimone del Cavaliere. “È una giornata così triste. Profondamente triste, per me non ci sono parole, una cosa che non mi aspettavo nella maniera più assoluta, non c’è una parola che sia giusta in questo momento. Personalmente, parlo a titolo personale, Berlusconi lascia un vuoto enorme, impossibile da colmare, una persona così stupenda e straordinaria lascia soltanto un vuoto incredibile, tantissimi ricordi stupendi”, ha detto Pascale, aggiungendo appunto che “non esiste al mondo un’altra persona come Berlusconi”.
“Caro Silvio, la tua Milano ti ha reso l’ultimo omaggio. Quante persone che ti volevano bene sono state qua oggi! Quanta commozione e quante emozioni! Il giusto tributo a un grande uomo che ha lasciato un segno indelebile nella storia di questo Paese. Una grande persona, un grande lombardo. Interpretavi nel modo migliore i valori della nostra gente: la voglia di fare, la determinazione, il non spaventarsi davanti alle difficoltà. Sei stato un modello per tutti noi. Addio amico mio”. Così su Facebook il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana.
“Da domani si inizierà a pensare al futuro di FI? “Non abbiamo mai smesso di pensare al futuro di Forza Italia, perché Berlusconi ha sempre pensato a Forza Italia come un movimento in continuità. Quindi, non abbiamo smesso. Certo che questa è una perdita incolmabile, perché di Berlusconi ce n’è uno solo. Quindi, dobbiamo fare i conti con la mancanza di una persona straordinaria e insostituibile. Questo significa per noi raddoppiare, triplicare gli sforzi perché dobbiamo fare anche tutto quello che faceva lui e adesso non può più fare”. Così a LaPresse il ministro della Pubblica amministrazione, Paolo Zangrillo, al termine dei funerali nel Duomo di Milano del leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi.
Il feretro di Silvio Berlusconi è rientrato a Villa San Martino ad Arcore. Al suo arrivo è scattato un lungo applauso da parte dei presenti. Ad attenderlo gli ultrà del Monza che hanno deposto dei fiori e uno striscione. La salma del Cavaliere è attesa, tra domani e dopodomani, nel Tempio Crematorio ‘Panta Rei’ di Valenza, in provincia di Alessandria. Si tratta di uno dei centri più grandi d’Italia. Le ceneri di Berlusconi potrebbero così essere collocate nel Mausoleo che il leader azzurro ha fatto costruire all’interno di Villa San Martino, ad Arcore.
Riaperti i varchi di piazza Duomo a Milano. Al termine dei funerali di Stato dell’ex premier Silvio Berlusconi, sono state da poco rimosse le transenne e la piazza è dunque di nuovo accessibile a tutti. Piazza Duomo era stata transennata stamattina al raggiungimento della capienza massima che era stata fissata a circa 10mila persone. L’ex premier e leader di Forza Italia è morto a 86 anni lo scorso 12 giugno.
“Dobbiamo continuare nel suo segno e dobbiamo continuare perché ci sono tanti italiani che ci seguono e, quindi, è un impegno verso di lui e verso gli italiani”. Lo ha detto a LaPresse il ministro della Pubblica amministrazione, Paolo Zangrillo, al termine dei funerali del leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, nel Duomo di Milano. “Tanti applausi. Mi sembra che questa piazza sia la dimostrazione di come quest’uomo sia amato a prescindere dall’appartenenza politica. Una persona che ha segnato un’epoca del nostro Paese e una persona che è del popolo”, ha aggiunto.
Uscita fra gli applausi da piazza Duomo del carro funebre con a bordo il feretro di Silvio Berlusconi. L’auto ha imboccato Piazza Fontana rallentando la velocità per permettere alle persone radunate in centro a Milano di salutare per l’ultima volta il fondatore di Forza Italia e quattro volte Presidente del Consiglio. Pochi istanti dopo sono usciti a piedi ma senza rilasciare commenti gli ex vertici del Milan ai tempi della Presidenza Berlusconi: Adriano Galliani e Ariedo Braida, seguito dall’allenatore dei rossoneri nella stagione dello scudetto 2010-11 e oggi alla Juventus Massimiliano Allegri. “Non ho parole”, si è limitato a dire Galliani.
“Ci sono persone che non vorremmo perdere mai. E che non se ne vanno mai veramente. Berlusconi è questo per noi, è dentro di noi, a lui siamo profondamente legati da un affetto che non calerà di intensità”. Lo scrive su Twitter il ministro dell’Università e Ricerca, Anna Maria Bernini.
“Un uomo straordinario, carismatico, coinvolgente, sempre positivo e propositivo, un Maestro. Da lui – ricorda Bernini – ho imparato che la vita è una conquista, gioia ma anche delusione e sacrificio, e va affrontata sempre senza risparmiarsi ma anche senza accontentarsi, vincendo le paure che tutti abbiamo. Lui ha combattuto battaglie impossibili, le ha vinte tutte. E anche quando hanno provato a fermarlo non ha perso la speranza e ha sempre creduto che per l’Italia e per gli italiani un futuro migliore fosse possibile”.
“Grazie Silvio. Non ti dimenticheremo”. Lo scrive su Twitter la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, al termine dei funerali di Stato per Silvio Berlusconi che si sono svolti nel Duomo di Milano. Assieme al post la premier ha pubblicato un video con alcune immagini di repertorio riguardanti la vita di Berlusconi. “Combattente, coraggioso, determinato – il messaggio che accompagna il breve filmato – Uno dei più grandi imprenditori che l’Italia abbia avuto. Capace di innovare e costruire nuove strade. Sempre pronto a difendere l’interesse nazionale. Ha governato con l’orgoglio, la visione e l’autorevolezza che una Nazione come la nostra merita. Ha reso l’Italia centrale nello scenario internazionale. E ha scritto pagine significative della nostra storia. Abbiamo iniziato questo cammino molti anni fa. Abbiamo percorso strade diverse. Ma l’obiettivo era e rimane comune. Rendere l’Italia fiera e capace di stupire il mondo. Grazie Silvio. Ti renderemo orgoglioso”.
Applauso per il presidente della Repubblica Sergio Mattarella al passaggio dell’auto da Piazza Fontana, a Milano, dopo i funerali di Silvio Berlusconi che si sono tenuti nel vicino Duomo. Dalla piazza sono anche passati a piedi, tra gli altri, l’ex premier e leader di Italia Viva, Matteo Renzi, la conduttrice tv Maria De Filippi e il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani.
‘Silvio, Silvio’ e ‘Un presidente c’è solo un presidente’. Sono i cori dei tifosi in piazza Duomo a Milano all’uscita del feretro di Silvio Berlusconi a seguito dei funerali di Stato. La folla ha anche ripreso a sventolare bandiere di Forza Italia e con i colori del Milan, che erano state riavvolte durante la cerimonia.
Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella accompagna il feretro di Silvio Berlusconi, leader di Forza Italia ed ex premier, all’uscita dal Duomo di Milano, al termine dei funerali di Stato. Presenti, dietro la bara, anche la premier Giorgia Meloni, e i presidenti di Camera e Senato rispettivamente Lorenzo Fontana e Ignazio La Russa.
Il feretro di Silvio Berlusconi, leader di Forza Italia ed ex presidente del Consiglio, ha lasciato il Duomo di Milano dove si sconto svolti i funerali di Stato. Sul sagrato della Chiesa cattedrale le forze dell’ordine schierate con i picchetti d’onore. All’uscita un lungo applauso della gente presente in piazza ha accolto il feretro all’uscita dalla cattedrale. Il Cavaliere è morto lo scorso lunedì 12 giugno all’ospedale San Raffaele, dove era ricoverato, dal venerdì precedente. All’uscita dalla piazza si è levato il coro ‘un presidente, c’è solo un presidente’ e ‘Silvio Silvio’.
Seduta in prima fila assieme ai figli all’interno del Duomo, mano nella mano con la primogenita Marina fuori dalla cattedrale. Dalle immagini e dalle istantanee dei funerali di Stato di Silvio Berlusconi, appare sempre più forte il legame di Marta Fascina con la famiglia del Cavaliere. Sia all’ingresso che all’uscita del feretro la deputata azzurra è sempre stata accanto ai figli dell’ex premier, e ha accarezzato e baciato con commozione la bara del compagno, assistendo in lacrime a tutta la funzione.
“Le mie condoglianze a tutti i famigliari, a tutte le persone affezionate. Anche a nome del cardinale Zuppi, presidente della Cei che mi ha chiesto questa mattina di farmi voce delle sue condoglianze”. Così l’arcivescovo di Milano, monsignor Mario Delpini al termine dei funerali di Stato di Silvio Berlusconi, in corso nel duomo di Milano. “Invoco per tutti, per i famigliari in modo particolare, per i famigliari che sono qui riuniti nel Duomo la benedizione del Signore che ci aiuti ad essere fiduciosi, sereni e sapienti”.
“Essere contento e amare le feste. Godere il bello della vita. Essere contento senza troppi pensieri e senza troppe inquietudini. Essere contento degli amici di una vita. Essere contento delle imprese che danno soddisfazione. Essere contento e desiderare che siano contenti anche gli altri. Essere contento di sé e stupirsi che gli altri non siano contenti. Essere contento delle cose buone, dei momenti belli, degli applausi della gente, degli elogi dei sostenitori. Godere della compagnia. Essere contento delle cose minime che fanno sorridere, del gesto simpatico, del risultato gratificante. Essere contento e sperimentare che la gioia è precaria”. Così l’arcivescovo di Milano, monsignor Mario Delpini nella sua omelia per i funerali di Stato di Silvio Berlusconi, in corso nel duomo di Milano. “Essere contento e sentire l’insinuarsi di una minaccia oscura che ricopre di grigiore le cose che rendono contenti. Essere contento e sentirsi smarriti di fronte all’irrimediabile esaurirsi della gioia. Ecco che cosa si può dire dell’uomo: un desiderio di gioia, che trova in Dio il suo giudizio e il suo compimento”, ha concluso Delpini.
“Silvio Berlusconi è stato certo un uomo politico, è stato certo un uomo d’affari, è stato certo un personaggio alla ribalta della notorietà. Ma in questo momento di congedo e di preghiera, che cosa possiamo dire di Silvio Berlusconi? È stato un uomo: un desiderio di vita, un desiderio di amore, un desiderio di gioia. E ora celebriamo il mistero del compimento. Ecco che cosa posso dire di Silvio Berlusconi. È un uomo e ora incontra Dio”. Così l’arcivescovo di Milano, monsignor Mario Delpini nella sua omelia per i funerali di Stato di Silvio Berlusconi, in corso nel duomo di Milano. “Quando un uomo è un uomo d’affari, allora cerca di fare affari. Ha quindi clienti e concorrenti. Ha momenti di successo e momenti di insuccesso. Si arrischia in imprese spericolate. Guarda ai numeri a non ai criteri. Deve fare affari. Non può fidarsi troppo degli altri e sa che gli altri non si fidano troppo di lui. È un uomo d’affari e deve fare affari”, ha spiegato Delpini. E ancora “Quando un uomo è un uomo politico, allora cerca di vincere. Ha sostenitori e oppositori. C’è chi lo esalta e chi non può sopportarlo. Un uomo politico nei nostri tempi è sempre un uomo di parte. Quando un uomo è un personaggio, allora è sempre in scena. Ha ammiratori e detrattori. Ha chi lo applaude e chi lo detesta”, ha concluso.
“Amare e desiderare di essere amato. Amare e cercare l’amore, come una promessa di vita, come una storia complicata, come una fedeltà compromessa. Desiderare di essere amato e temere che l’amore possa essere solo una concessione, una accondiscendenza, una passione tempestosa e precaria. Amare e desiderare di essere amato per sempre e provare le delusioni dell’amore e sperare che ci possa essere una via per un amore più alto, più forte, più grande”. Così l’arcivescovo di Milano, monsignor Mario Delpini nella sua omelia per i funerali di Stato di Silvio Berlusconi, in corso nel duomo di Milano. “Amare e percorrere le vie della dedizione. Amare e sperare. Amare e affidarsi. Amare ed arrendersi. Ecco che cosa si può dire dell’uomo: un desiderio di amore, che trova in Dio il suo giudizio e il suo compimento”, ha concluso Delpini.
Tre persone nell’arco degli ultimi 10 minuti sono state portate via in barella da piazza Duomo, dove batte un forte sole sulla folla di persone radunata per assistere dai maxi schermi ai funerali di Stato dell’ex premier Silvio Berlusconi. Al momento non sono chiare le condizioni delle tre persone. Al momento sono in corso nel Duomo le esequie di Stato per l’ex premier, morto lunedì a 86 anni.
Un lungo applauso delle oltre 2mila persone presenti nel Duomo di Milano ha accolto il feretro di Silvio Berlusconi al suo ingresso nella cattedrale. In lacrime il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani, a lungo braccio destro del Cavaliere in Forza Italia, e la compagna Marta Fascina. Visibilmente commossi anche il fratello Paolo e i figli Marina, Barbara e Piersilvio. L’ad di Mediaset prima di prendere posto ha salutato la moglie Silvia Toffanin e baciato la conduttrice Tv Maria De Filippi.
Il feretro di Silvio Berlusconi è entrato in Duomo coperto di fuori bianchi e rose rosse. Subito dietro ci sono i figli Marina, Piersilvio, Eleonora, Barbara e Luigi. Anche Marta Fascina accompagna l’ingresso della bara in duomo. Piersilvio ha preso per mano Fascina, per qualche secondo prima di salire le scale del sagrato mentre la primogenita del cavaliere ha accompagnato Fascina sottobraccio. Anche io fratello Paolo era al seguito del feretro del leader di Forza Italia.
Commozione e bandiere del Milan e di Forza Italia che sventolano in piazza Duomo all’arrivo del feretro di Silvio Berlusconi. Le esequie di Stato stanno per iniziare, tante le persone in piazza. Il feretro è stato accolto dagli applausi. “Un presidente, c’è solo un presidente” il coro che continua a essere intonato da fan e tifosi radunati per seguire i funerali dell’ex premier. “Sono calabrese del Milan, questa città mi ha dato da mangiare. Silvio era unico” spiega una donna, in prima fila, commossa, con la sciarpa del club rossonero.
Breve colloquio, all’interno del Duomo di Milano, tra il presidente della Repubblica Sergio Mattarella e il ministro degli Esteri e vicepremier Antonio Tajani. Il vicepresidente di FI si è intrattenuto per alcuni minuti anche con l’ex presidente del Consiglio Mario Draghi, seduto qualche fila indietro, insieme agli ex premier Matteo Renzi, Mario Monti e Paolo Gentiloni, presente in rappresentanza delle istituzioni Ue.
Il feretro di Silvio Berlusconi, leader di Forza Italia ed ex premier, è giunto in piazza Duomo, a Milano, dove si svolgeranno i funerali di Stato. Un lungo applauso da parte delle persone presenti ha accompagnato l’ingresso in piazza della bara, che ha sostato sul sagrato prima di entrare nella Chiesa Cattedrale. Ad attenderlo il picchetto d’Onore.
La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, è appena arrivata alla cattedrale del Duomo di Milano. Le esequie del fondatore di Forza Italia inizieranno alle ore 15 e saranno celebrate dall’arcivescovo metropolita di Milano monsignor Mario Delpini. La premier, affiancata dal compagno Andrea Giambruno, indossa un tailleur scuro con una blusa bianca. Alla funzione sono presenti, oltre alla famiglia, le più alte cariche istituzionali, il governo al completo, diversi leader nazionali e internazionali personalità del mondo dello spettacolo e dello sport.
Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella è arrivato al Duomo di Milano. Il Capo dello Stato è stato accolto dall’applauso di alcuni presenti. Ad attenderlo il sindaco di Milano Beppe Sala e il Governatore della Lombardia Attilio Fontana. Le esequie di Stato del fondatore di FI inizieranno alle ore 15 e saranno celebrate dall’arcivescovo metropolita di Milano monsignor Mario Delpini. Alla funzione sono presenti, oltre alla famiglia, le più alta cariche istituzionali, il Governo al completo, diversi leader nazionali e internazionali e personalità del mondo dello spettacolo e dello sport.
Tutta la squadra del Monza è presente in Duomo per i funerali di Silvio Berlusconi, presidente del sodalizio brianzolo scomparso all’età di 86 anni. A guidare la delegazione il giovane allenatore Raffaele Palladini, che è stato proprio l’ultima ‘scommessa’ vinta dal Cavaliere e dal suo fido collaboratore Adriano Galliani. Palladino, ex tecnico della Primavera, è stato promosso alla guida della prima squadra dopo l’esonero di Giovanni Stroppa anche lui presente ai funerali in quanto ex calciatore del Milan berlusconiano.
Il corteo è aperto da due motociclette e un’automobile della polizia di Stato e una dei carabinieri, ed è composto, oltre al carro funebre, da cinque veicoli e van che trasportano la famiglia di Silvio Berlusconi e la compagna Marta Fascina. All’uscita dalla villa alcune persone presenti hanno lanciato dei petali di rosa, mentre poliziotti e carabinieri schierati accanto al vialetto d’entrata hanno fatto il saluto militare per onorare la memoria dell’ex premier.
Il carro funebre con la salma di Silvio Berlusconi ha appena lasciato villa San Martino di Arcore, residenza dell’ex presidente del Consiglio morto lunedì scorso al San Raffaele. Il feretro sarà portato al Duomo di Milano per i funerali di Stato che inizieranno alle 15. Da questa mattina è iniziato l’allestimento delle transenne in una piazza Duomo blindata dove si potrà assistere alla funzione attraverso due maxischermi.
“Una persona geniale, generosa, assolutamente di una creatività unica, me lo ricordo dal consiglio dei ministri, abbiamo continuato a mantenere i rapporti”. Lo ha detto il governatore del Veneto, Luca Zaia, arrivando a piazza Duomo per i funerali di Silvio Berlusconi. Alla domanda “a chi tocca adesso” Zaia ha risposto: “adesso accompagnamolo in quest’ultimo viaggio, non parlo di politica oggi”.
Il presidente dell’Inter, Steven Zhang, e l’ad nerazzurro Giuseppe Marotta sono arrivati in piazza Duomo a Milano per i funerali di Silvio Berlusconi, che si è spento lunedì all’età di 86 anni. Alle esequie dell’ex presidente del consiglio e dell’ex presidente del Milan c’è anche Massimiliano Allegri. L’allenatore, oggi alla guida della Juventus, nel 2011 vinse l’ultimo scudetto dei rossoneri nell’era di Berlusconi presidente.
Malore in piazza Duomo per una signora venuta ad assistere ai funerali di Stato di Silvio Berlusconi, morto a 86 anni. Una donna è svenuta accasciandosi sul muretto dove era seduta facendo spaventare amiche e presenti. Immediati i soccorsi dei paramedici schierati sulle ambulanze della Croce Bianca a bordo piazza. La donna è stata portata via in barella dopo essersi ripresa in pochi secondi e nonostante la sua contrarietà a farsi visitare. “Ha fatto questa mattina prelievi e analisi del sangue”, raccontano le amiche che poco dopo hanno cominciato a intonare il coro “ora e per sempre, Silvio Presidente”.
Gli ingressi del duomo di Milano sono stati aperti e le persone iniziano a entrare nella chiesa cattedrale dove alle 15 si svolgeranno i funerali di Stato di Silvio Berlusconi, morto a 86 anni lo scorso lunedì. All’ingresso laterale, in via Vittorio Emanuele, i cittadini hanno iniziato a fare il loro ingresso in Duomo. Anche dall’altra parte della piazza, ingresso riservato a personalità del mondo dello spettacolo e istituzionali, i varchi sono stati aperti.
“Comincia un’epoca diversa a cui manca il metro di misura”. Lo ha detto Giovanni Toti, presidente della Regione Liguria, arrivando in piazza Duomo per partecipare ai funerali di Stato di Silvio Berlusconi, morto a 86 anni lo scorso lunedì. “Quella che abbiamo vissuto finora, per chi lo amava, lo ha sostenuto e ha creduto in lui e non solo – ha affermato – è stata una epoca misurata dalla sua persona”. “È una giornata straniante e triste per chi lo conosceva”, ha aggiunto.
L’ex premier e leader di FI Silvio Berlusconi, secondo quanto apprende LaPresse, ha scelto di essere cremato. La salma del Cavaliere è attesa, tra domani e dopodomani, nel Tempio Crematorio ‘Panta Rei’ di Valenza, in provincia di Alessandria. Si tratta di uno dei centri più grandi d’Italia. Le ceneri di Berlusconi potrebbero così essere collocate nel Mausoleo che il leader azzurro ha fatto costruire all’interno di Villa San Martino, ad Arcore.
I familiari di Silvio Berlusconi occuperanno le prime file alla destra dell’altare, sul lato opposto ci saranno invece le personalità istituzionali e politiche. È quanto prevede il cerimoniale per i funerali di Stato di Silvio Berlusconi. Nella prima fila di sedie assieme alla famiglia e ai figli del fondatore di Forza Italia ci sarà anche la compagna Marta Fascina. Subito dietro, tra i banchi della basilica, generi e nuore, Veronica Lario (indicata sul cartellino segnaposto con il suo cognome, Bartolini) e anche i genitori di Marta Fascina. Negli altri banchi Gianni Letta, Fedele Confalonieri, Ennio Doris, Adriano Galliani. Nella prima fila alla sinistra dell’altare ci saranno quindi il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, l’emiro del Qatar Hamad Al Thani, il presidente iracheno Abdul Latif Rashid, i Capitani Reggenti della Repubblica di San Marino Alessandro Scarano e Adele Tonnini. E ancora i presidenti di Senato e Camera, Ignazio La Russa e Lorenzo Fontana, la presidente della Corte Costituzionale Silvana Sciarra e la premier Giorgia Meloni, il sindaco di Milano Beppe Sala.
“Oggi no, oggi si prega”. Così il vicepremier, ministro delle Infrastrutture e leader della Lega, Matteo Salvini, intercettato da LaPresse al suo arrivo in Piazza Duomo a Milano con la fidanzata Francesca Verdini, prima dei funerali di Stato di Silvio Berlusconi. Camicia chiara lui, vestito nero e occhiali scuri lei, la coppia ha attraversato la piazza fermandosi a salutare qualche passante, ma alla domanda se volesse dire qualcosa Salvini ha risposto di no. Poi su Twitter il leader della Lega ha condiviso una foto assieme al Cavaliere corredata da alcune righe: “Manchi già a me e a milioni di italiani che ti hanno voluto bene”, ha scritto il vicepremier.
Da Bbc alla tv olandese Nos, dalla francese TF1 alla tv austriaca Orf. Giornalisti di testate da diverse parti del mondo sono in piazza Duomo a Milano per seguire i funerali di Stato dell’ex premier e leader di Forza Italia Silvio Berlusconi. Fra gli accreditati anche la tv norvegese Nrk, la televisione danese e testate come New York Times, Financial Times e Guardian, oltre che agenzie di stampa come la cinese Xinhua e la turca Anadolu.
C’è attesa davanti a villa San Martino ad Arcore per l’uscita del feretro di Silvio Berlusconi, atteso oggi in Piazza Duomo dove si svolgeranno i funerali di Stato. Accanto all’ingresso della dimora sono aumentati rispetto a ieri gli omaggi, sotto forma di mazzi di fiori che coprono ormai completamente il prato, e poi sciarpe, pupazzi e magliette, cui si aggiungono sempre più striscioni di tifosi e simpatizzanti e cartelli con dediche. “Hai fatto sognare L’Italia, ciao Silvio“ e “Destinazione paradiso, Grazie Silvio“ sono alcuni dei messaggi. Lungo l’adiacente viale San Martino, strada per la quale passerà il corteo funebre, è già predisposto un centinaio di metri di transenne a protezione del percorso, e non distante dall’entrata attende una decina di motociclisti della polizia locale, che presumibilmente scorteranno il corteo funebre. Numerose anche le troupe televisive, davanti all’ingresso della villa già da lunedì pomeriggio.
Gli ultrà del Milan sono arrivati in piazza Duomo a Milano, accompagnati da cori e applausi. Anche loro sono in piazza per i funerali di Stato di Silvio Berlusconi, morto a 86 anni lo scorso lunedì. Nel frattempo, la piazza, transennata per contingentare le presenze del pubblico in base alla capienza stabilita dal servizio di sicurezza, si riempie a mano a mano di persone, in attesa delle esequie che potranno essere seguite dai due maxischermi posizionati all’esterno del Duomo.
Un uomo urla in piazza Duomo “Viva Berlusconi” sventolando una bandiera tricolore. Altri ammassati all’ingresso della Cattedrale per provare a partecipare in prima persona ai funerali di Stato dell’ex presidente del consiglio, morto a 86 anni, ripercorrendo le tappe della vita del Cavaliere e i vari aneddoti. C’è chi dice di averlo conosciuto in prima persona. “L’unica sua mancanzat è non essere stato bravo come genitore perché si è dovuto impegnare troppo come imprenditore e sul lavoro, è normale”, affermano. “Mia moglie è andata una volta a Villa Certosa – racconta un altro – e i dipendenti, il pizzaiolo, il gelataio, ne parlavano benissimo. Avrebbero dato la vita per lui”
Il gruppo Mondadori si raccoglie in silenzio attorno alla presidente Marina Berlusconi, per la scomparsa del padre. Per la prima volta Palazzo Niemeyer sarà illuminato ‘a mezz’asta’, lasciando un’intera parte dell’edificio totalmente buia per tutte le sere di questa settimana. Oggi pomeriggio alle 15 sarà osservato un minuto di silenzio in tutte le sedi del Gruppo, in concomitanza con l’inizio delle esequie di Stato.
“Tutte le persone del Gruppo Mondadori – viene spiegato in una nota – si stringono attorno al proprio presidente Marina Berlusconi per i funerali di Stato del padre Silvio, mentre diverse iniziative sono messe in atto dal Gruppo per onorare la memoria di un uomo indimenticabile, imprenditore coraggioso, editore illuminato e politico lungimirante”. “In questi giorni così difficili – scrive l’amministratore delegato del Gruppo Mondadori Antonio Porro, in una comunicazione a dipendenti e collaboratori – desideriamo esprimere un sentimento di partecipazione e vicinanza al nostro presidente Marina Berlusconi, dimostrando, anche attraverso un segno visibile e simbolico, il profondo vuoto lasciato dalla scomparsa del papà Silvio, figura fondamentale nella storia della nostra azienda e del nostro Paese”.
“Ciao Silvio, hai fatto la Storia. Manchi già a me e a milioni di Italiani che ti hanno voluto bene, mancherai perfino ai pochi sciagurati che per anni hanno vissuto alla tua ombra, insultando e odiando, perfino in una giornata come questa. Come ci hai insegnato tu, la miglior risposta sono e saranno il sorriso e il lavoro per la nostra Italia”. Lo scrive su Instagram il vicepremier e leader della Lega Matteo Salvini.
Arrivano da Cinisello Balsamo tre studenti che reggono uno striscione con la scritta ‘L’Italia è il Paese che amo’ in onore di Silvio Berlusconi. “Giocavo nel Monza quindi ero molto legata alla sua figura” spiega Gaia, studentessa minorenne, con indosso la maglia della società. “Siamo venuti in metropolitana, non potevamo mancare” spiegano i due compagni. In piazza già decine di persone, tra fan, sostenitori e turisti. “Lo ho sempre seguito, non potevo mancare”, spiega un’altra donna vicina alle transenne, arrivata, anche lei, di prima mattina.
In omaggio a Silvio Berlusconi la bandiera europea e quella italiana sventolano a mezz’asta per tutta la giornata di oggi davanti a tutti gli edifici del Parlamento europeo, a Bruxelles, Strasburgo e Lussemburgo, e negli uffici di collegamento di Roma e di Milano. La decisione è stata presa dalla presidente dell’Eurocamera, Roberta Metsola, in occasione del giorno di lutto nazionale e funerali di Stato dell’ex presidente del Consiglio dei Ministri della Repubblica Italiana.
Ai funerali di Stato dell’ex premier e leader di Forza Italia Silvio Berlusconi, che si tengono oggi al Duomo di Milano alle 15, parteciperanno anche il ministro degli Affari Esteri della Repubblica di Turchia, Hakan Fidan, l’ambasciatore della Repubblica di Turchia a Roma, Omer Guçluk, e il portavoce del partito AK del presidente turco Recep Tayyip Erdogan, Omer Celik. Lo apprende LaPresse.
Il perimetro di piazza Duomo è transennato e presidiato dalle forze dell’ordine. La stazione Duomo delle linee metropolitane sono state chiuse, come da programma. A partire dalle 10, informa ATM, azienda del trasporto pubblico di Milano, sono state diverse le linee che vengono deviate, per permettere il passaggio di persone e autorità da e verso piazza Duomo.
“Dolcissimo papà grazie per la vita, grazie per l’amore. Vivrai sempre dentro di noi”. Così Marina, Piersilvio, Barbara, Eleonora e Luigi Berlusconi ricordano il padre, Silvio, acquistando un’intera pagina sui maggiori quotidiani italiani. Il messaggio è accompagnato da una immagine del fondatore di Forza Italia sorridente. Lo stesso messaggio e la stessa immagine appare sulle reti Mediaset, il cui logo è listato a lutto, prima di ogni blocco pubblicitario. In un altro messaggio, il gruppo televisivo ricorda Berlusconi scrivendo: “Tutta Mediaset abbraccia con amore e infinita riconoscenza il fondatore Silvio Berlusconi”.
“Le polemiche di oggi sono una vergogna, la dimostrazione che c’è uno squallore nell’ostilità e nell’odio ideologico che non si ferma neppure davanti alla morte. Si può essere d’accordo o meno su Berlusconi, è assolutamente sacrosanto mantenere opinioni diverse su tante cose che ha fatto e non ha fatto Berlusconi. Ma mettersi a discutere dei funerali di Stato è una cosa meschina“. Così a Mattino 5 il leader di Italia viva Matteo Renzi. “Tutte le persone che oggi lo attaccano hanno guadagnato e hanno visibilità solo perché lo attaccavano e lo attaccano”, aggiunge Renzi.
“Con lui se ne va un pezzo di storia Con Silvio Berlusconi se ne va un amico insostituibile. L’abbraccio più sentito ai suoi amati figli Marina, Pier Silvio, Luigi, Barbara ed Eleonora. Ai suoi adorati nipoti, alla sua splendida Marta e a tutta la comunita’ di Forza Italia”. È il necrologio firmato da Matteo Salvini e dalla compagna Francesca Verdini, pubblicato oggi sul Corriere della sera.