Il governatore della Toscana: " Il governo accolga il nostro appello, i tempi sono ancora da definire"
“Sempre più mi pare che si leghi il profilo dell’emergenza a quello della ricostruzione”. Così Eugenio Giani, presidente della Toscana, al termine dell’incontro a Palazzo Chigi tra il governo e i rappresentanti istituzionali dei territori colpiti dalle alluvioni.
“Abbiamo posto il tema del commissario e io con molta ragionevolezza ho fatto il mio esempio personale: se non fossi stato commissario per il rigassificatore a Piombino probabilmente in tempi così rapidi non avremmo avuto questa opera di interesse nazionale. Il commissario, con la stessa persona, le stesse competenze, lo stesso profilo, fa fare un salto di qualità, lo dico per esperienza diretta. A mio giudizio quindi i tre presidenti di regione (Emilia-Romagna, Marche e Toscana, ndr), anche per l’armonia che c’è tra di noi, prima sono nominati e meglio è. Possono svolgere un ruolo molto importante. Il governo sta lavorando con molta costruttività e sono convinto che avrà raccolto questo appello”, ha detto. “Sui tempi della nomina del commissario non ci è stato detto nulla – aggiunge –. Meloni è stata molto presente nella riunione, poi nella fase conclusiva i suoi impegni l’hanno portata via. Questo aspetto quindi è rimasto un po’ da definire”.
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