La deputata di Fdi è stata eletta senza il voto di Partito Democratico e Movimento 5 Stelle che non hanno partecipato in segno di protesta
“Mi dispiace che mia sorella non abbia accettato, ma l’ha fatto per rigore, per rispetto del suo ruolo. I partiti non hanno lo stesso rispetto del ruolo di presidente della commissione antimafia e pensano che possa andare a chiunque”. Lo ha detto Nando dalla Chiesa, docente, presidente onorario dell’associazione Libera e già membro della commissione parlamentare antimafia, a commento dell’elezione della deputata di Fdi Chiara Colosimo a presidente della commissione, avvenuta oggi senza il voto di Partito Democratico e Movimento 5 stelle che non hanno partecipato in segno di protesta. Dalla Chiesa parla a margine della cerimonia per il trentunesimo anniversario della strage di Capaci, oggi a Milano ai giardini Falcone Borsellino. “Ho chiesto fino all’ultimo a mia sorella di accettare la proposta di candidarsi a presidente della commissione antimafia, lei mi ha sempre risposto ‘non sono all’altezza perché è una carica troppo delicata, io sono una donna di televisione’, quindi è andata alla commissione vigilanza Rai”, ha aggiunto Dalla Chiesa: “I fatti hanno spiegato che a volte basta essere persone per bene per garantire qualcosa nella lotta contro la mafia, non serve sapere tutto”, ha concluso.
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