Il senatore dem: "Se si vogliono ipotizzare riforme che indeboliscono il ruolo del presidente della Repubblica e del parlamento allora saremo all’opposizione"

Walter Verini, senatore del Partito democratico, commenta la contrapposizione tra maggioranza e minoranza in merito ai progetti di riforma del governo Meloni. Domani alla Camera ci sarà il faccia a faccia tra la presidente del Consiglio e la segretaria del Pd Elly Schlein. Tra i temi al centro della discussione ci sarà il presidenzialismo e la riforma della legge elettorale. “Ci aspettiamo innanzitutto che il governo scopra le carte. Se questo avverrà e se questi passaggi che il governo vorrà fare non indeboliscono la funzione del parlamento e la funzione del Presidente della Repubblica, noi siamo disponibili a discutere. Se invece si vogliono ipotizzare riforme che indeboliscono il ruolo di garanzia del presidente della Repubblica e dello stesso parlamento allora saremo all’opposizione”, ha detto Verini ai cronisti fuori da Palazzo Madama a Roma. “Ho sentito alcune allusioni da qualche esponente della maggioranza, tipo Tajani secondo cui ‘le riforme le faremo anche da soli’. Be questo non è il modo migliore per iniziare a discutere”, ha aggiunto il senatore dem che poi in merito al presidenzialismo ha affermato: “È l’unica cosa che non si può fare. Se c’è una cosa che funziona in Italia è l’istituto della Presidenza della Repubblica. Ce n’è tanto bisogno più che mai in momenti tempestosi come questo”.

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