Il ministro ha parlato durante l'evento ‘Tutela, sviluppo e sicurezza del tessuto produttivo’ organizzato dalla Fondazione Sapienza Roma
‘Tutela, sviluppo e sicurezza del tessuto produttivo’. È questo il tema al centro dell’evento organizzato dalla Fondazione Sapienza Roma e ospitato nella Sala del Senato del Palazzo del Rettorato dell’ateneo. Ospiti delle due sessioni di discussione – moderate dal direttore di Rai3, Franco di Mare, e dalla giornalista Lucia Loffredo – il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, e il presidente del Copasir, Lorenzo Guerini e il presidente di Confartigianato, Marco Granelli e la Rettrice Antonella Polimeni.
L’iniziativa, organizzata dalla fondazione presieduta da Eugenio Gaudio, nasce con l’intento di promuovere uno spazio di riflessione e dibattito sull’attualità e sul destino del mondo produttivo del Paese. “Dobbiamo mettere in piena sintonia il sistema scolastico universitario e il sistema produttivo del Paese”, ha affermato Urso. La tutela del sistema economico-finanziario del resto “riguarda anche la sicurezza del Paese”, ha evidenziato Guerini. Da un lato “l’Università deve adattare il suo modo di formare i giovani”ma dall’altro le imprese hanno bisogno delle conoscenze e dell’innovazione che viene dall’università”, ha sottolineato Gaudio. “Abbiamo valori importanti da mettere in campo: le nostre imprese – ha assicurato Granelli – hanno tenacia e coraggio d’azione che rendono le aziende Made in Italy uniche nel mondo. Potremo avere un futuro di ripartenza per il nostro paese”.
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