Il leader di Forza Italia è uscito da due giorni dalla terapia intensiva del San Raffaele di Milano
Seconda notte “tranquilla” in un reparto di degenza ordinaria per il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, uscito domenica dalla terapia intensiva. È quanto trapela da fonti sanitarie. Il Cavaliere, affetto da tempo da una leucemia mielomonocitica cronica, è ricoverato all’ospedale San Raffaele di Milano dallo scorso 5 aprile per un’infezione polmonare. Nell’ultimo bollettino emesso ieri, i professori Alberto Zangrillo e Fabio Ciceri hanno riferito che “al momento lo stato clinico e la risposta alle cure hanno consentito il trasferimento”. Per l’ex premier “proseguono le cure e il monitoraggio dei parametri funzionali“. E il fratello Paolo Berlusconi ha parlato ieri sera di una “ripresa costante anche se lenta“.
Le visite
Consueto giro di visite anche oggi per il leader di Forza Italia. In mattinata ha raggiunto il San Raffaele Orazio Fascina, padre di Marta, deputata di FI e compagna di Berlusconi. Successivamente è arrivata la quartogenita Eleonora e, nel pomeriggio, Fedele Confalonieri, presidente di Mfe e amico da una vita del Cav. La visita di Confalonieri è durata solo una ventina di minuti: pochi istanti dopo, dal cancello di via Olgettina 60, è entrato a bordo di un’auto dai vetri oscurati il fratello Paolo Berlusconi.
Intorno alle 16:30 è poi arrivata accompagnata in auto in ospedale Barbara Berlusconi, terzogenita dell’ex premier. Intorno alle 18 è stato invece il turno di Pier Silvio, secondogenito di Berlusconi e ad di Mfe. Entrambi hanno poi lasciato l’ospedale in serata.
Alle 19:30 circa è andata a trovare il padre Marina Berlusconi, presidente di Fininvest e del gruppo Arnoldo Mondadori Editore e primogenita dell’ex premier. L’auto con i vetri oscurati che la accompagnava è entrata dall’ingresso carrabile di via Olgettina 60. Poco dopo Orazio Fascina ha lasciato in auto la struttura sanitaria.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata