Per il M5s è "un atteggiamento squadrista". Bonaccini e Schlein non lo vedono come un ministro "adeguato". Anpi e studenti contro di lui

Opposizioni all’attacco del ministro dell’Istruzione, Giuseppe Valditara dopo la presa di posizione contro la lettera della preside del liceo Scientifico Leonardo Da Vinci di Firenze. “È incredibile. Il ministro dell’istruzione anziché condannare con fermezza l’aggressione squadrista e fascista posta in essere da componenti di Azione Studentesca, associazione vicina a Fratelli d’Italia, e anziché esprimere solidarietà nei confronti degli studenti aggrediti, se la prende con la preside del liceo Michelangelo per la lettera inviata agli studenti e alle loro famiglie”. Così gli esponenti del Movimento 5 Stelle in commissione Istruzione di Camera e Senato. “Un testo in cui la dirigente scolastica rimarcava il ruolo della scuola come argine alla violenza, alla prepotenza, ai totalitarismi – ha detto -. A tutti quei disvalori incarnati dal fascismo, di cui periodicamente emergono disgustosi rigurgiti che Valditara non condanna, preferendo scagliarsi contro la preside accusandola strumentalmente di politicizzazione. Il suo atteggiamento contro la preside è esso stesso un riflesso di atteggiamenti squadristi. È l’ennesima di prova che un simile personaggio non può rivestire il ruolo di ministro dell’istruzione e che prima torna a casa meglio sarà per studenti, insegnanti e per tutti coloro che hanno a cuore la scuola pubblica nel nostro Paese”.

Donzelli invita invece ad abbassare i toni.

 

Intanto, la preside ringrazia ma non aggiunge “nient’altro al massaggio contenuto nella comunicazione”, e dice che il messaggio agli studenti della scuola, “a cui si deve dedicare attenzione ogni giorno, è arrivato, forte e chiaro. Così, questa mattina, al termine delle lezioni, la breve dichiarazione scritta della preside del liceo scientifico Leonardo da Vinci di Firenze, Annalisa Savino. Nella dichiarazione, letta dalla professoressa di matematica Patrizia Bonanni ai giornalisti che attendevano fuori dal liceo, la preside spiega di voler evitare “di alimentare ancora la già grande sovraesposizione mediatica a proposito di questioni che, seppur attinenti alla scuola e al suo ruolo nella società, tuttavia diventano facile oggetto di polemica e strumentalizzazione”.

#GraziePresideSavino è l’hashtag lanciato dal segretario del Pd, Enrico Letta, a sostegno della preside del liceo Da Vinci di Firenze, Annalisa Savino. La dirigente scolastica è stata oggi criticata dal ministro dell’Istruzione e del merito, Giuseppe Valditara, per aver inviato una lettera agli alunni del suo istituto in merito all’aggressione avvenuta sabato scorso, davanti al liceo Michelangiolo, di un gruppo di studenti da parte di alcuni esponenti neofascisti.

Schlein: “Valditara non dovrebbe essere ministro”

“Un governo che tace di fronte alle aggressioni squadriste a scuola e minaccia una preside che scrive di antifascismo a studentesse e studenti sceglie di legittimare quegli stessi metodi. Vergogna. Valditara ha giurato sulla Costituzione antifascista, non dovrebbe essere ministro”. Lo dichiara la candidata alla segreteria del Pd, Elly Schlein.

L’Anpi attacca Valditara

L’Anpi ha definito “inaccettabile” quello che ha detto il ministro Valditara e l’attacco alla preside.

Bonaccini: “Valditara ministro inadeguato”

 “Di ministri così fuori posto ed inadeguati come Valditara ne ho visti pochi in passato”. Lo scrive su Twitter Stefano Bonaccini, presidente dell’Emilia Romagna e candidato alla segreteria del Pd. 

Fratoianni: “Parole Valditara non degne di un ministro” 

“Qualcuno dovrebbe spiegare a Valditara che è un ministro della Repubblica italiana e non di quelle del passato, e quando un dirigente scolastico o un docente si richiama alla Costituzione antifascista fa onore al nostro Paese e al suo ruolo di educatore”. Lo afferma il segretario nazionale di Sinistra Italiana Nicola Fratoianni, parlamentare dell’Alleanza Verdi Sinistra replicando alle parole del titolare protempore di Viale Trastevere. “Ai professori e alle professoresse che difendono i valori costituzionali – prosegue il leader di SI – e difendono i loro studenti dalle aggressioni fasciste va tutta la nostra stima e solidarietà. Il ministro non sa che farsene della lettera della dirigente scolastica del liceo Leonardo di Firenze? Di un liquidatore della scuola pubblica come lui – conclude Fratoianni – il nostro Paese e il mondo della scuola non sanno che farsene”.

Calenda: “Valditara inadatto al ruolo”

“Valditara ha iniziato sostenendo che umiliare i ragazzi è un buon metodo pedagogico e ha continuato sanzionando la Preside della scuola dove sono avvenute le violenze neofasciste (che il governo non ha stigmatizzato). Direi che è inadatto al ruolo. E con La Russa sono già due”. Così su Twitter il leader di Azione, Carlo Calenda. 

Verdi Sinistra contro il ministro

 
 
 
 
 
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