Il vicepremier e ministro degli Esteri lo ha detto a Radio Capital
L’Italia manderà (probabilmente) altre armi a Kiev. “Siamo pronti a inviare altre armi per quanto possibile. Prima di farlo naturalmente sarà informato il Parlamento”. Lo ha detto il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, intervenendo a Radio Capital. “L’Italia – aggiunge – continuerà a fare la sua parte insieme agli alleati. Vogliamo una pace giusta che garantisca il rispetto del diritto internazionale”. Tajani ricorda infine come l’Italia, fra le altre cose, abbia inviato a Kiev “oltre 50 tonnellate di materiale elettrico per la ricostruzione della rete elettrica distrutta dagli attacchi russi”.
Tajani sull’Iran
L’Italia può continuare a “insistere per far capire al governo di Teheran che, per quanto ci riguarda, ciò che sta accadendo è inaccettabile“, ha detto Tajani sulla situazione in Iran, ribadendo che nei confronti dell’Iran tutti i passi diplomatici “indispensabili” sono stati fatti. “Ho convocato l’ambasciatore al ministero degli Esteri, sono stato molto duro, ho chiesto che ci sia una moratoria immediata della pena di morte e l’apertura di un dialogo tra governo e manifestanti”. Ma “in Iran si continua a reprimere con violenza il malcontento che c’è”, ha aggiunto Tajani, e “si continua ad uccidere usando la pena di morte come deterrente”.
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