Il vicepremier e ministro degli Esteri alla premiazione Sacharov: "Per la pace Russia dia segnale di buona volontà"

Il premio Sacharov 2022 va al popolo ucraino e oggi ci sarà la cerimonia in Senato a Roma. Antonio Tajani ha ribadito la volontà dell’Italia di aiutare Kiev soprattutto “in questo periodo difficile con un inverno gelido che rischia di mettere in ginocchio il Paese“, ha sottolineato il il vicepremier e ministro degli Esteri a margine della premiazione. “Ci auguriamo che gli interventi di Cina, Turchia, Stati Uniti possano contribuire a far sedere attorno al tavolo della pace russi e ucraini. Ma per fare questo bisogna che la Russia smetta di aggredire l’Ucraina e di lanciare missili sulla popolazione civile. Serve anche che (i russi) diano un segno di buona volontà. Si potrebbe cominciare dalla centrale nucleare di Zaporizhzhia, vedremo che faranno”, ha aggiunto Tajani. Il premio, intitolato alla memoria del fisico e dissidente politico sovietico Andrei Sacharov, viene assegnato ogni anno dal Parlamento europeo ed è stato istituito nel 1988 per onorare le persone e le organizzazioni che difendono i diritti umani e le libertà fondamentali.

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