Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti a Bruxelles al Consiglio Ue

Anche Matteo Salvini parla del limite ai pagamenti col Pos. “Io sono per la libertà, ognuno deve essere libero di pagare quello che vuole, come vuole, senza essere multato. Quindi se vuoi pagare il caffè col pos lo paghi, se vuoi pagarlo con l’euro lo paghi, se vuoi comprare le sigarette pagando in contanti lo puoi fare”. Lo ha detto il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, a margine del Consiglio Ue Trasporti a Bruxelles.

“A me mi interessa sancire il principio del fatto che il cittadino deve essere libero di pagare come ritiene e io aggiungo che deve essere libero di prelevare i suoi soldi in banca, come ritiene, un paese libero non ti impone costrizioni, poi il commerciante ha solo l’interesse ad aumentare i clienti certo se ci rimette con la forma di pagamento”, ha spiegato. “Io adoro andare a prelevare anche il bancomat fino a che non mi dimentico il codice quindi io vado vecchia maniera, quindi pago in bancomat, carta di credito, in contanti ma diciamo che sotto una certa cifra bisogna anche capire il commerciante che si alza alle sei della mattina che un minimo di guadagno sulla transazione dovrebbe averla”, ha aggiunto. “Ne ho parlato con diversi colleghi, l’aumento del costo delle materie prime e dell’energia non è un problema dell’italiano è un problema francese, tedesco, spagnolo, rumeno e quindi sui tempi e sui costi dovremmo ragionare e lavorare tutti insieme perché se se qualcosa costava 10 due anni e costa 15 adesso, è chiaro che è un problema europeo. Però ho sentito tanta disponibilità a ridiscutere tempi e modi”.

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