Il ministro per la Protezione civile e per il mare: "Bisogna stare attenti a non generalizzare"

Il ministro per la Protezione civile e per il mare, Nello Musumeci, ha parlato di condoni e abusi edilizi nella conferenza stampa convocata a margine dell’assemblea di Alis a Roma. Parole che arrivano nelle ore successive alla frana di Casamicciola che ha causato morte e distruzione e dietro la quale si cela la piaga dell’abusivismo edilizio sull’isola

“Quando parliamo di condono, parliamo naturalmente di abusivismi accettabili, di casi sanabili come prevede la legge, e quindi non c’è neanche bisogno di dover fare una nuova legge; semmai si tratta di accelerare le procedure nei comuni italiani in particolare nel Mezzogiorno”, ha detto il ministro che ha poi aggiunto: “Quando si parla di condoni e di abusi edilizi bisogna stare attenti a non generalizzare perché una cosa è la villa abusiva in riva al mare e una cosa è la finestra aperta di 50 centimetri in più rispetto a quella prevista dal progetto”.

“Parliamo di sanatoria per piccoli abusi non possiamo assolutamente consentire che si possa essere clementi con chi ha sfruttato il territorio e lo ha aggredito in maniera selvaggia“. “Se affrontata – continua Musumeci – questa mole di lavoro consentirebbe intanto di riqualificare il patrimonio abitativo e poi di rimettere in moto la macchina dell’edilizia”.

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