Così il governatore emiliano nel discorso in cui annuncia la sua corsa alla segreteria dem
(LaPresse) “Io sono il più convinto che ci sia tanto da rifare e da rigenerare, ma dico subito che non basterà un congresso: ci aspetta una vera e propria traversata nel deserto. Perché il nostro compito è far tornare ad essere il Pd un grande partito popolare, radicato nella società, a vocazione maggioritaria, perno di un nuovo centrosinistra capace di battere la destra nelle urne alle prossime elezioni”. Così il presidente dell’Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, nel suo discorso al circolo di Campogalliano (Modena), in cui ha ufficializzato l’intenzione di candidarsi alla segreteria nazionale del Pd. E aggiunge: “Abbiamo davanti cinque anni di opposizione, ma fra cinque anni dovremo, insieme, aver costruito un Pd che vince. Che vince nelle urne e non governa per alchimie nate in Parlamento. La stagione in cui si sta al governo anche se non si vince è finita. Io credo l’abbiamo anche pagata”. DISTRIBUTION FREEE OF CHARGE – NOT FOR SALE
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