A Palazzo Chigi la tradizionale cerimonia per il passaggio di consegne: Draghi saluta tra gli applausi

13.48 Cdm formalizza Mantovano, vicepremier e ministri senza portafoglio

 La presidente del Consiglio Giorgia Meloni, durante il primo Cdm, ha “formulato la proposta di nomina a sottosegretario alla Presidenza del Consiglio del dott. Alfredo Mantovano, con le funzioni di segretario del Consiglio medesimo. Il Consiglio ha condiviso la proposta e il sottosegretario Mantovano ha prestato giuramento e assunto le proprie funzioni”. È quanto si legge nel comunicato stampa del primo Consiglio dei ministri presieduto da Meloni. “Il presidente Meloni, concorde il Consiglio dei ministri, ha inoltre proceduto all’attribuzione delle funzioni ai vicepresidenti del Consiglio, on. Antonio Tajani e sen. Matteo Salvini”, prosegue la nota, “il Presidente Meloni ha, infine, conferito ai ministri senza portafoglio i seguenti incarichi: per i rapporti con il Parlamento, al sen. Luca Ciriani; per la pubblica amministrazione, al sen. Paolo Zangrillo; per gli affari regionali e le autonomie, al sen. Roberto Calderoli; per le politiche del mare e per il Sud, al sen. Sebastiano Musumeci; per gli affari europei, le politiche di coesione e il Piano nazionale di ripresa e resilienza, all’on. Raffaele Fitto; per lo sport e i giovani, al dott. Andrea Abodi; per la famiglia, la natalità e le pari opportunità, all’on. Eugenia Maria Roccella; per le disabilità, alla dott.ssa Alessandra Locatelli; per le riforme, alla sen. Maria Elisabetta Alberti Casellati”. Al termine del Cdm, “il presidente e i vicepresidenti hanno rivolto gli auguri di buon lavoro ai ministri e al sottosegretario alla Presidenza”, conclude la nota.

13.37 In Cdm sentito ringraziamento Meloni a Mattarella

La presidente del Consiglio Giorgia Meloni “ha aperto il Consiglio dei ministri con un sentito ringraziamento al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella”. È quanto si legge nel comunicato stampa del primo Cdm del governo Meloni.

13.32 Meloni richiama ministri a lealtà, lavorare in squadra

 “La presidente Meloni ha sottolineato la consapevolezza che le cose accadono se si lavora in squadra e ha fatto un richiamo alla lealtà della nostra compagine”. Così il ministro della Pa Paolo Zangrillo al termine del Cdm, riferendo le parole di Giorgia Meloni ai ministri.

13.31 Meloni a ministri, è momento responsabilità

“La presidente Meloni ci ha augurato buon lavoro e ci ha ricordato che essere ministro è un onore ma anche una grande responsabilita, ci ha fatto un forte richiamo alla responsabilità”. Così il ministro della Pa Paolo Zangrillo al termine del Cdm rifererendo le parole di Giorgia Meloni ai ministri.

13.00 Terminato il primo Consiglio dei ministri

Si è conclusa dopo circa mezzora la riunione del primo Consiglio dei ministri presieduto da Giorgia Meloni.

12.35 In corso primo Cdm presieduto da Meloni

 E’ in corso a palazzo Chigi la prima riunione del Consiglio dei ministri presieduto da Giorgia Meloni. Il Cdm è iniziato con una mezzora di ritardo rispetto alla convocazione delle 12 e ufficializzerà, tra le altre cose, la nomina del sottosegretario alla presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano e l’attribuzione del ruolo di vicepremier a Matteo Salvini e Antonio Tajani.

 

12.22 Doppio passaggio consegne a p.Chigi, Draghi-Meloni e Garofoli-Mantovano

Doppio passaggio di consegne a palazzo Chigi. Parallelamente all’incontro tra Mario Draghi e Giorgia Meloni, infatti, si è svolto un faccia a faccia tra il sottosegretario uscente Roberto Garofoli e quello che verrà nominato adesso dal Consiglio dei ministri Alfredo Mantovano. Dopo circa un’ora i quattro hanno fatto il punto insieme e alla riunione si è aggiunto anche il segretario generale della presidenza del Consiglio Roberto Chieppa.

12.05 Draghi lascia p.Chigi, lungo applauso in cortile

Un lungo applauso ha salutato Mario Draghi a Palazzo Chigi prima che il premier uscente lasciasse la sede del governo. Dopo il passaggio della campanella con Giorgia Meloni, Draghi è stato salutato dal picchetto d’onore e lì funzionari e dipendenti della presidenza del Consiglio, affacciati alle finestre, hanno omaggiato il premier uscente con un lungo applauso, al quale Draghi ha risposto con un gesto di ringraziamento. Il premier è poi salito in macchina ed è andato via, salutando le telecamere schierate in piazza Colonna.

11.57 Passaggio di consegne Draghi-Meloni: la premier suona la campanella

Mario Draghi ha passato la campanella nelle mani di Giorgia Meloni nella Sala dei Galeoni. Si è concluso il tradizionale rito che segna il passaggio di consegne tra il premier uscente e la nuova presidente del Consiglio che si insedia alla guida del governo.

 

11.56 concluso colloquio Draghi-Meloni, un’ora e mezza di faccia a faccia

Si è concluso, dopo quasi un’ora e mezza, il colloquio tra il premier uscente Mario Draghi e la presidente del Consiglio Giorgia Meloni a palazzo Chigi prima del tradizionale passaggio di consegne. I due sono ora attese nella sala dei Galeoni per la cerimonia della campanella.

10.50 Meloni a Chigi: “Ingresso emotivamente impattante”

Mario Draghi accoglie Giorgia Meloni sulla scalinata di palazzo Chigi, che conduce alla sala dei Galeoni dove a breve si svolgerà il tradizionale passaggio di consegne. “Benvenuta”, dice il premier uscente alla presidente del Consiglio. “Grazie. Questa sotto è una cosa un po’ impattante, emotivamente…”, risponde lei facendo riferimento al saluto del picchetto d’onore con il quale è stata accolta nel cortile di palazzo Chigi. 

10.34 Stretta di mano Meloni Draghi

 Mario Draghi ha accolto a Palazzo Chigi, nella Sala dei Galeoni, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni. I due sono ora a colloquio prima della cerimonia della campanella che segna il passaggio ufficiale delle consegne.  Per la neo premier ancora un tailleur pantalone, questa volta con camicia bianca mentre ieri al Quirinale aveva scelto il completo scuro. Dopo due giorni sui tacchi alti, Meloni ha optato oggi per una scarpa bassa.

10.30 Giorgia Meloni a Palazzo Chigi, picchetto d’onore

La presidente del Consiglio dei ministri Giorgia Meloni è arrivata a palazzo Chigi. Ad accoglierla Mario Draghi nel cortile d’onore dove è stato suonato l’inno d’Italia. Alle 10.30 è in programma la tradizionale cerimonia del passaggio di consegne tra il presidente uscente e la nuova premier. Draghi consegnerà alla leader FdI la campanella che dà formalmente avvio al Consiglio dei ministri. 

10.10 Draghi arriva a Palazzo Chigi

Mario Draghi è arrivato a palazzo Chigi. Alle 10.30 è in programma la tradizionale cerimonia del passaggio di consegne tra il Presidente uscente e la presidente del Consiglio dei Ministri, Giorgia Meloni. Draghi consegnerà alla leader FdI la campanella che dà formalmente avvio alla campanella.

Al via la seconda giornata da presidente del Consiglio per Giorgia Meloni, un’altra ricca di impegni ed emozioni. Alle 10.30, a Palazzo Chigi, andrà in scena la tradizionale cerimonia del passaggio di consegne – col rito della campanella – con il premier uscente, Mario Draghi, rientrato da Bruxelles. E alle 12 si terrà la prima riunione del Consiglio dei Ministri nel corso della quale sarà nominato sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano, saranno attribuite le funzioni ai vicepremier Matteo Salvini e Antonio Tajani, e saranno conferiti – attraverso un Dpcm – gli incarichi specifici ai ministri senza portafoglio. Un apposito decreto legge servirà invece per stabilire la ridenominazione di quattro dicasteri con portafoglio (Imprese e Made in Italy, Agricoltura e sovranità alimentare, Istruzione e merito, Ambiente e della sicurezza energetica). Nell’agenda della Meloni potrebbe poi entrare nelle prossime ore anche un impegno legato all’arrivo nella Capitale di Emmanuel Macron. Il presidente francese è infatti atteso domani pomeriggio alla Nuvola, all’Eur, per la conferenza internazionale ‘Il grido della pace’, organizzata dalla Comunità di Sant’Egidio. Lunedì mattina l’inquilino dell’Eliseo sarà quindi in Vaticano per l’udienza con Papa Francesco e successivamente salirà al Quirinale per il pranzo privato col presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Ieri al termine del Consiglio europeo, in merito ad un suo possibile incontro con Meloni, Macron si era limitato a un “vedremo lunedì in funzione delle evoluzioni istituzionali nel rispetto della prassi”. Archiviato giuramento e primo Cdm, non è perciò da escludere un primo contatto tra i due.

Sabato il giuramento

“Ecco la squadra di Governo che, con orgoglio e senso di responsabilità, servirà l’Italia. Adesso subito al lavoro”. Sono da poco passate le 11 quando Giorgia Meloni lascia il Colle in auto e affida ai social le prime parole successive al giuramento – recitato a memoria ma con una piccola aggiunta alla formula prevista (“il mio mandato”) – tenuto nel Salone delle Feste del Quirinale dinanzi al Capo dello Stato, Sergio Mattarella. L’esecutivo guidato dalla nuova presidente del Consiglio è ufficialmente in carica. La premier, che per l’occasione sceglie di indossare un tailleur nero, pubblica anche una foto di San Giovanni Paolo II, “un Pontefice, uno statista, un santo. Ho avuto l’onore e il privilegio di conoscerlo e sono onorata che sia il Santo di questo giorno così particolare per me”. Particolare anche perché caratterizzato da un mix di emozioni fortissime, quelle del Quirinale prima, quelle di Testaccio poi, dove Meloni si sposta – dopo una breve pausa caffè con la famiglia in un bar nei pressi della Garbatella – per partecipare nella Chiesa di Santa Maria Liberatrice al funerale di Francesco Valdiserri, il 18enne investito e ucciso la notte del 20 ottobre in via Cristoforo Colombo, figlio di due giornalisti del Corriere della Sera. La premier, con al fianco il presidente del Senato Ignazio La Russa, resta fino alla fine in piazza assieme alle tante persone giunte per l’ultimo saluto. Poi torna a casa. 

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