Il presidente del Senato è stato il primo a salire al Colle per il colloquio con il capo dello Stato

Mentre Giorgia Meloni annuncia in serata, con un post su Facebook, che salirà al Qurinale insieme a tutta la coalizione del centrodestra, dicendosi “pronta a dare all’Italia un Governo“, l’opposizione occupa la scena del primo giorno di consultazioni al Colle, comunicando al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella una serie di forti preoccupazioni per il governo di centrodestra che sta per nascere. La prima giornata trascorre senza grandi sorprese ma Calenda, Conte e Letta lanciano un allarme legato soprattutto al rispetto dei diritti.

20:27 – Letta: “Non ci sia ambiguità su Russia”

“Chiediamo che il Governo sia senza ambiguità sulla condanna ferma all’aggressione della Russia e ai comportamenti criminali di Putin e nel sostegno al popolo ucraino nella resistenza e nel tentativo di arrivare a una pace, vera e duratura”. Così il segretario del Pd Enrico Letta dopo l’incontro con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella nell’ambito delle consultazioni per la formazione del nuovo Governo al Quirinale. “Il punto essenziale è quello di essere chiari sul fatto che il Governo deve essere nella continuità nell’alleanza europea e Atlantica. Sono i punti centrali della nascita della nostra Repubblica. Chiediamo che il Governo sia senza ambiguità sulla condanna ferma all’aggressione della Russia e ai comportamenti criminali di Putin e nel sostegno al popolo ucraino nella resistenza e nel tentativo di arrivare a una pace, vera e duratura. Il governo che nascerà o è un governo atlantista e europeista o non sarà in grado di durare. L’italia deve essere un paese affidabile, che non cambia campo: che condanna la Russia, condanna Putin e sostiene l’Ucraina”. 

20:24 – Letta: “Saremo a opposizione”

“Abbiamo confermato al presidente della Repubblica che noi saremo all’opposizione in Parlamento. Saremo un’opposizione rigorosa e fermo alla maggioranza, che non è maggioranza nel Paese ma lo è in Parlamento e ha tutto il diritto di Governare. Faremo opposizione a partire da lavoro, diritti e ambiente”. Così il segretario del Pd Enrico Letta dopo l’incontro con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella nell’ambito delle consultazioni per la formazione del nuovo Governo al Quirinale. “Non accetteremo arretramenti o che ci siano ambiguità. Questo vale anche sulla sanità. Ci aspettiamo che dica parole chiare sulla campagna vaccinale e sulla sanità per tutti. Così come vogliamo parole chiare sulla scuola e sulla giustizia”, ha aggiunto.

20:21 – Letta: “Parole Berlusconi vulnus gravissimo”

Le parole di Silvio Berlusconi “sono un gravissimo vulnus alla credibilità del nostro Paese, ma sono un vulnus gravissimo anche gli applausi che sono seguiti a quelle parole”. Lo dice il segretario del Pd, Enrico Letta, al termine delle consultazioni al Quirinale con il presidente Mattarella. Così il segretario del Pd Enrico Letta dopo l’incontro con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella nell’ambito delle consultazioni per la formazione del nuovo Governo al Quirinale. “Abbiamo espresso grande preoccupazione per quanto successo nei giorni scorsi, le ambiguità sono cresciute e si è resa piu marcata la divisione interna alla maggioranza. Ci sono strade molto diverse. Strade e amicizie diverse. Le parole di Berlusconi e Fontana a noi hanno fatto chiamare un campanello d’allarme molto forte sul posizionamento dell’Italia del Governo che sta per nascere. Per noi il posizionamento deve essere quello tenuto dal 24 febbraio in poi”.

19:33 – Calenda: “A Conte suggerisco tête-à-tête con Berlusconi”

 “Conte alle consultazioni ha chiesto che il governo ‘abbia un chiara posizione euro-atlantica’ e contemporaneamente lo stop all’invio di armi in Ucraina che è il fondamento della posizione euro-atlantica. Suggerisco un tête-à-tête con Berlusconi. La linea è quella”. Così il leader di Azione e del Terzo polo, Carlo Calenda, su Twitter.

19:06 – Delegazione Pd arrivata al Quirinale

La delegazione del Pd composta dal segretario Enrico Letta, dalle capigruppo Debora Serracchiani e Simona Malpezzi e da Maria Cecilia Guerra è arrivata al Quirinale per le consultazioni con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella in vista della formazione del nuovo Governo.

18:53 – Conte: “Sconcerto per scontri in c.destra”

“Abbiamo manifestato al presidente Mattarella il nostro sconcerto con cui abbiamo assistito alle divisioni e ai contrasti tra le forze di centrodestra che si accingono a formare il governo. Siamo di fronte a uno scontro che si comporrà al momento di formare il nuovo esecutivo ma le forze di maggioranza devono essere consapevoli che il Paese non può attendere e bisogna dare risposte alle esigenze dei cittadini”. Così il leader M5S Giuseppe Conte, dopo l’incontro con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella nell’ambito delle consultazioni per la formazione del nuovo Governo al Quirinale. “Ci ha colpito fortemente, e per noi pone un serio problema, la ricostruzione integrale del ragionamento articolato di Silvio Berlusconi che è inaccettabile. Non è inaccettabile e in alcuni passaggi è in contrasto con le più elementari norme di diritto internazionale. Abbiamo espresso forte perplessità che il dicastero della Farnesina così centrale possa essere affidata a FI il cui presidente ha articolato questo ragionamento”.  

18:49 Conte: “Non più necessario invio armi da Italia a Ucraina”

Il Movimento 5Stelle voterà il nuovo decreto armi? “Noi riteniamo che non sia più necessario che l’Italia invii le armi all’Ucraina”. Così il leader M5S Giuseppe Conte, dopo l’incontro con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella nell’ambito delle consultazioni per la formazione del nuovo Governo al Quirinale. “Riteniamo che questo esecutivo si possa fare interprete di una svolta per un cessate il fuoco e la soluzione diplomatica del conflitto. Abbiamo esposto le nostre preoccupazioni per il conflitto russo ucraino, nessuno pone in discussione la ferma condanna all’aggressione militare russa e il sostegno alla popolazione di Kiev ma in oltre 200 giorni questa strategia ha tracciato un percorso lastricato da una esclation militare che ci sta esponendo a rischio atomico e galoppante recessione economica, dobbiamo tracciare un solco nella strada della pace”.

18:41 – Conte: “Un’opposizione unitaria non è all’orizzonte”

“Un’opposizione unitaria non è nell’ordine delle cose e non è all’orizzonte”. Così il leader M5S Giuseppe Conte, dopo l’incontro con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella nell’ambito delle consultazioni per la formazione del nuovo Governo al Quirinale. C’è la possibilità che il Movimento 5 Stelle voti alcuni provvedimenti del futuro governo? “Non è più il momento di una posizione associativa, noi faremo opposizione”.

17:56 – Delegazione M5s arrivata al Quirinale 

La delegazione del M5S, composta dal leader Giuseppe Conte e dai capigruppo di Camera e Senato Francesco Silvestri e Barbara Floridia, è arrivata al Quirinale per le consultazioni con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella in vista della formazione del nuovo Governo.

17:52 – Calenda: “Tajani? No nomi, Mattarella custode”

“Se il ministro degli Esteri è espresso da una forza politica che con il suo capo più volte ha definito l’invasione russa una risposta alla provocazione ucraina per portare persone per bene al governo di Kiev a fronte delle bombe e dei morti non è concepibile”. Così il leader di Azione Carlo Calenda, dopo l’incontro con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella nell’ambito delle consultazioni per la formazione del nuovo Governo al Quirinale, ha risposto ai cronisti che gli chiedevano delle perplessità espresse su Antonio Tajani come possibile ministro degli Esteri. “Non abbiamo fatto nomi, il presidente è non solo consapevole ma custode della posizione italiana e ha tutti gli strumenti per valutare”, ha aggiunto. 

17:46 – Calenda: “Atteggiamenti Berlusconi siano respinti a mittente”

“Abbiamo apprezzato l’atteggiamento di Meloni, chiediamo che l’atteggiamento di Berlusconi venga respinto al mittente”. Così il leader di Azione Carlo Calenda, dopo l’incontro con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella nell’ambito delle consultazioni per la formazione del nuovo Governo al Quirinale. “Siamo preoccupati” dopo le ultime dichiarazioni di Silvio Berlusconi e c’è “la sensazione che la politica estera del Paese traballi. Su questo ci aspettiamo che dalla maggioranza e dal Governo arrivi un chiarimento definitivo”.

17:33 – Calenda: “Azione e Iv saranno a opposizione”

“Azione e Italia viva saranno all’opposizione di questo Governo. Un’opposizione senza sconti che cercherà di guardare alle cose concrete”. Così il leader di Azione Carlo Calenda, dopo l’incontro con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella nell’ambito delle consultazioni per la formazione del nuovo Governo al Quirinale. Sul voto in parlamento per gli uffici di presidenza “abbiamo fatto un passaggio, nei modi corretti e giusti” con il presidente della Repubblica, perché “c’è una forza politica che ha avuto 8% alle elezioni che è rimasta fuori dal diritto di presenza dalle istituzioni, ma non ne facciamo una malattia, esiste su questo un chiaro intento di escludere da parte delle opposizioni, che dice essere unica, ma non lo è, forse ce ne sono sicuramente due”. 

17:15 – Bonelli: “Menomale che Mattarella c’è”

Il presidente della Repubblica “è garante e punto importante, menomale che c’è Mattarella”. Così Angelo Bonelli, esponente di Alleanza Verdi – Sinistra, dopo l’incontro con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella nell’ambito delle consultazioni per la formazione del nuovo Governo al Quirinale. Nel corso del colloqui, “abbiamo auspicato che nella formazione del nuovo Governo su gli impegni climatici di avere un ministro che rispetti gli obblighi climatici, scritti nei trattati internazionali”, aggiunge. 

17:08 – Fratoianni: “Ricette destra aggraveranno condizioni paese”

Con il presidente della Repubblica, “abbiamo condiviso l’impegno per la pace, che si misurerà nel parlamento e nel paese, e abbiamo ribadito che la scelta della diplomazia è l’unica strada”. Così Nicola Fratoianni, leader di Sinistra italiana, dopo l’incontro con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella nell’ambito delle consultazioni per la formazione del nuovo Governo al Quirinale. “La destra ha ricette che possono solo aggravare le condizioni del paese”. 

17:05 – Delegazione Azione-Iv al Quirinale

La delegazione di Azione-Iv composta dai capigruppo di Senato e Camera Raffaella Paita e Matteo Richetti e da Carlo Calenda, Segretario di Azione e Teresa Bellanova, Presidente nazionale di Italia Viva, è arrivata al Quirinale nell’ambito delle consultazioni per la formazione del nuovo Governo.

16:50 – Alleanza Verdi Sinistra arrivata al Quirinale per consultazioni

La delegazione dell’ ‘Alleanza verdi-sinistra’ composta da Luana Zanella, Vice Presidente del Gruppo Misto della Camera dei deputati e Presidente della componente “Alleanza Verdi e Sinistra”, Nicola Fratoianni, Eleonora Evi e Angelo Bonelli, membri della componente “Alleanza Verdi e Sinistra” della Camera dei deputati, è arrivata al Quirinale per le consultazioni nell’ambito della formazione del nuovo Governo.

16:40 – Lupi: “Domani a Quirinale parla solo Meloni”

Nelle consultazioni al Quirinale, “come avvenuto nel 2018, il leader della coalizione fa la dichiarazione a nome di tutta la coalizione. La leader del centrodestra è Giorgia Meloni e immagino che ci atterremo alla regola che ci siamo sempre dati”. Così il capo politico di Noi Moderati, Maurizio Lupi, a Rainews24. “Sarebbe da irresponsabili tradire la fiducia degli italiani. Credo che domani ci sarà un incarico a Giorgia Meloni e un governo nascerà per rispondere ai tanti problemi dell’Italia”, aggiunge Lupi.

16:39 – Schullian: “Non daremo fiducia”

“Non sarà un voto di fiducia, mentre per il resto è ancora tutto aperto”. Così Manfred Schullian, presidente del Gruppo Parlamentare Misto della Camera dei deputati, al termine delle Consultazioni al Quirinale con il capo dello Stato Sergio Mattarella per la formazione del nuovo Governo.

16:31 – Della Vedova: “Opposizione seria e rigorosa su diritti civili”

 “Come tutto lascia pensare che l’incarico sarà dato a un esponente o a una esponete Della maggioranza, noi faremo una opposizione seria e rigorosa a partire dai diritti civili”. Così Benedetto Della Vedova di +Europa, componente del gruppo Misto alla Camera, al termine delle Consultazioni al Quirinale con il capo dello Stato Sergio Mattarella per la formazione del nuovo governo. 

16:04 – Gruppo Misto Camera arrivato al Quirinale

La delegazione del gruppo Misto della Camera, guidata dal deputato Manfred Schullian, è arrivata al Quirinale nell’ambito delle consultazioni in vista della formazione del nuovo Governo.

13:28 – Telefonata cordiale Mattarella-Napolitano

Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, secondo quanto riferisce il Quirinale, ha avuto una “cordiale” telefonata con il presidente della Repubblica emerito Giorgio Napolitano nell’ambito delle consultazioni per la formazione del nuovo Governo.

13:15 – De Crisfofaro: “Misto al Senato non darà fiducia”

La componente ‘Alleanza verdi-sinistra’ del gruppo Misto non darà la fiducia al governo. Lo ha annunciato il presidente del gruppo, Peppe de Cristofaro, al termine delle consultazioni con il capo dello Stato. Il senatore ha dichiarato che “il centrodestra è maggioranza in virtù della legge elettorale peggiore della storia” e ha aggiunto: “Abbiamo detto al presidente Mattarella che vigileremo sui diritti, siamo preoccupati visto che in Senato è già stato presentato un disegno di legge. Vigileremo anche sulla giustizia climatica visto che in campagna elettorale sono state presentate tesi negazioniste”. Ha concluso dicendo che il nuovo Governo sarà giudicato “anche per le sue capacità di fare fino in fondo i conti con la propria storia”. 

 

 

12:29 – Delegazione gruppo Misto a colloquio con Mattarella

La delegazione del Gruppo Misto al Senato, composta dal presidente Peppe De Cristofaro e dalla vice Aurora Floridia, ha raggiunto il Quirinale per il colloquio con Sergio Mattarella.

12:20 – Unterberger: “Orientati a votare no a fiducia”

“Il nostro orientamento è votare contro la fiducia perché devono dimostrarci di aver cambiato atteggiamento nei confronti delle Autonomie, delle minoranze linguistiche dell’Europa”. Queste le dichiarazioni di Julia Unterberger, al termine del colloquio con il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. “Il risultato delle elezioni è chiaro, è giusto che Giorgia Meloni riceva l’incarico di presidente del Consiglio ma abbiamo espresso anche le nostre preoccupazioni. Noi siamo fortemente europeisti, siamo preoccupati che il partito più forte sia nazionalista e sovranista. In passato con FdI abbiamo avuto grandi problemi, hanno difficoltà ad accettare il diverso. Quando ci dicono andate in Austria se avete qualcosa da lamentare… Certe esternazioni sono per noi tutt’altro che accettabili. Spero che avranno in futuro con noi un approccio un po’ più costruttivo e che questi toni appartengano al passato”. Unterberger ha però precisato che le valutazioni saranno fatte una volta vista la lista dei ministri.

 

 

12:08 – Nel pomeriggio telefonata Mattarella-Napolitano

Si svolgerà nel pomeriggio, secondo quanto si apprende, la telefonata tra il Capo dello Stato Sergio Mattarella con il presidente emerito della Repubblica Giorgio Napolitano nell’ambito delle consultazioni.

11:52 – Delegazione autonomie arrivata al Quirinale

È arrivata al Colle la delegazione del gruppo parlamentare ‘Per le autonomie (SVP-Patt, Campobase, Sud Chiama Nord)’ del Senato. È guidata dal presidente del gruppo, Julia Unterberger.

11:20 – Fontana lascia il Quirinale senza dichiarazioni

Il presidente della Camera, Lorenzo Fontana, ha lasciato il Quirinale senza rilasciare dichiarazioni ai cronisti.

10:58 – Fontana arrivato al Quirinale

Il presidente della Camera, Lorenzo Fontana, è arrivato al Quirinale per le consultazioni con il Capo dello Stato, Sergio Mattarella, in vista della nascita del nuovo governo.

 

 

10:29 – La Russa: “Colloquio cordiale ed emozionante”

Al termine del suo colloquio con il Capo dello Stato, Ignazio La Russa ha dichiarato: “Il colloquio è stato come sempre molto cordiale e, devo dire, è sempre emozionante stare con il Presidente”. L’incontro è durato circa 15 minuti.

 

 

10:00 – Consultazioni al via con l’arrivo di La Russa

Con l’arrivo del presidente del Senato, Ignazio La Russa, al Quirinale, si è aperta la prima giornata di consultazioni del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in vista della formazione del nuovo esecutivo. A seguire il presidente della Camera dei Deputati, Lorenzo Fontana

 

 

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