Il segretario dem all'assemblea degli eletti a Roma

“Logica vuole che come primo approccio noi votiamo scheda bianca rispetto a questi primi passaggi” che riguardano l’elezione dei presidenti delle Camere “per motivi abbastanza evidenti”. Così il segretario Pd Enrico Letta aprendo l’assemblea degli eletti dem. “Poi se ci saranno dei mutamenti o delle cose imponderabili che possono accadere, domani saremo pronti a riunirci in tempo reale”, ha aggiunto.

Manovra, tempi “strettissimi”

“La legge di bilancio avrà tempi strettissimi e sarà delicatissima, in un contesto molto difficile per il Paese. Noi dovremo essere attenti in questi primi mesi, con la testa completamente focalizzata su questo tema. L’ultima parte dell’anno vivrà principalmente di questo fondamentale tema”.

“Maggioranza si sfalderà”

“Se saremo uniti e costruiremo bene il nostro percorso di opposizione, allora i risultati arriveranno perché la maggioranza si sfalderà, il racconto della maggioranza si sfalderà, dovranno fare i conti con la realtà. Questa sfasatura deve trovarci pronti, ma dovremo farci trovare pronti al momento opportuno. C’è una tendenza a fare bene le cose solo per soddisfazioni immediate, ma l’opposizione non è così, dovremo lavorare con forza e in maniera regolare a lungo per poi avere dei risultati efficaci” dice Letta. E aggiunge: “Ci troviamo a fare opposizione al governo più di destra che l’Italia ha mai avuto. Abbiamo una responsabilità storica, dobbiamo assumercela, e ci dobbiamo prendere l’impegno di far durare questo pessimo governo il meno possibile. Dobbiamo fare tra noi un giuramento per questo, qui, oggi”. 

Sulla durata del governo Letta insiste: “Il nostro futuro si gioca qui dentro. La politica è fatta di momenti nei quali a un certo punto scatta un click e una volta che avviene c’è un momento della legislatura che la maggioranza che parte con la luna di miele, si spegne la luce, e comincia a scendere e all’opposizione è consentito di creare l’alternativa. Noi dobbiamo essere pronti a generare quel click. Non pensate che la maggioranza su quello che vogliamo noi, a volte succede su vicende inattese, dobbiamo essere pronti, dinamici. Essere in campo e giocarci la partita”. 

Con le donne iraniane

“Domani abbiamo due appuntamenti importanti, vi chiedo di essere tutti presenti, ovviamente compatibilmente con il voto. Alle 17.30 ci vediamo a via Nomentana 361 davanti all’ambasciata dell’Iran. Domani è il giorno in cui è cominciato tutto, il giorno in cui è stata arrestata Masha Amani. Un momento fondamentale per esprimere la nostra solidarietà. Sarà un momento di presidio semplice, non ci sarà altro, ma abbiamo voluto dare questo segnale perché ci è sembrato importante che non ci limitassimo solamente ai tweet. Alle 18.30 a Castro Pretorio invece davanti all’ambasciata russa c’è un sit-in non organizzato da noi. Noi partecipiamo a tutte le iniziative che vogliono con forza e vocalità chiedere la pace e la fine della guerra, purchè non ci sia equidistanza tra aggressore e aggredito. Anche qui per chi può è bene che ci sia”. Così il segretario Pd Enrico Letta aprendo l’assemblea degli eletti dem.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata