Il segretario del Pd a Radio Uno: "L'Italia ha sempre cercato il negoziato, Conte vuole la resa di Kiev"

“Sono parole scandalose e gravissime. Mi chiedo e chiedo a Meloni se le condivide. Poi sono parole sconclusionate perché parla di aiuti all’Occidente ma FI li ha votati. Sono parole che vanno oltre l’inimmaginabile, parole che fanno piacere a Putin”. Lo dice il segretario del Pd Enrico Letta intervenendo a Radio Anch’io su RadioUno.

“L’Italia ha sempre cercato il negoziato, Conte vuole la resa di Kiev”

Interpellato sul leader M5S, Conte, che chiede se l’Ue ha cercato la pace, il segretario del Pd ha detto: “L’Italia è sempre stata sul fronte del negoziato come dimostra il lavoro per liberare il porto di Odessa. La posizione di Conte e la parole di Berlusconi sono per la resa dell’Ucraina. La pace si trova con l’impegno di tutti. Se vogliamo dire che Putin ha fatto degli sforzi per la pace, io non lo condivido. I valori dello stato di diritto e della democrazia non sono valori negoziabili”.

“In Italia c’è voglia di sovranismo e populismo. Il voto deciderà”

A meno di 48 ore dall’apertura delle urne per le elezioni politiche, Letta ha dichiarato: “Secondo me c’è da tanto tempo in Italia una voglia di sovranismo e di populismo. Non nasce da cose strampalate ma da crisi reali che il Paese ha vissuto. Il Governo Draghi a queste crisi ha dato risposte concrete e noi siamo l’unico grande partito che lo ha sostenuto fino in fondo”. E aggiunto: “Gli italiani domenica sceglieranno se rinnegare questo anno e mezzo e andare verso scelte opposte oppure se andare avanti con le riforme impostate”. Ma ha precisato: “Non c’è nessun ricatto. Il voto di domenica sarà assolutamente libero. Chi gli italiani manderanno al Governo governerà, chi gli italiani manderanno all’opposizione starà all’opposizione”. 

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