Riduzione dell’orario scolastico contro il caro gas? “È un tema che il governo non ha mai affrontato. Capisco che c’è un problema per il costo dell’energia che coinvolge tutto il Paese ma la scuola deve essere l’ultima ad essere coinvolta in questi temi. La scuola ha bisogno di presenza, una presenza chiara, esplicita e non soggetta agli andamenti del prezzo del gas. Ci sono altri ambiti in cui si può e si deve risparmiare. La scuola deve essere lasciata nelle condizioni di lavorare al meglio”. Così risponde il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi a Radio Anch’io su Rai Radio 1.

Il titolare del Miur ha anche parlato della riforma degli Istituti Tecnici Superiori: “Col Pnrr saranno costruite oltre 200 scuole nuove, con spazi aperti, abbiamo anche dato tante risorse alla scuola di infanzia e nidi. Abbiamo già avviato la riforma degli Its che riguarda la parte di alta formazione professionale, abbiamo distribuito le prime risorse e ora metteremo in campo le risorse per i laboratori polo. Anche il testo che riguarda la scuola tecnica professionale (Its) è pronto. E poi abbiamo lavorato per la scuola che si occupa del recupero degli adulti. Gran parte degli istituti tecnici già lavora tanto sul made in Italy, le scuole che stanno già sviluppando quei settori che vanno dalla moda alla meccanica avanzata. La chiave di volta è l’autonomia degli istituti e il collegamento con la filiera del territorio”.

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