(LaPresse) “Noi dobbiamo batterci per non accettare quello che la Russia sta facendo, non solo una guerra ingiustificabile ma sta facendo tornare normale la guerra come strumento di regolazione dei rapporti in una fase di cambiamento. Qui c’è un salto di qualità da fare: non dobbiamo solo fermare la guerra ma andare oltre, porci il problema di come anche di fronte ad un rischio di guerra nucleare questa diventi uno strumento archiviato e abolito”. Così il segretario della Cgil, Maurizio Landini, a margine del congresso di Articolo Uno a Roma.
