Il presidente del Consiglio in conferenza stampa dopo l'approvazione del Def

(LaPresse) Se si dovessero interrompere oggi le forniture di gas russo l’Italia sarebbe coperta fino ad ottobre. Lo ha dichiarato il presidente del Consiglio Mario Draghi nel corso della conferenza stampa che ha seguito il Consiglio dei ministri sul Def. “Noi siamo con l’Unione europea, se ci propone l’embargo sul gas, siamo contenti di seguire. Vogliamo lo strumento più adeguato per la pace. Ci chiediamo se il prezzo del gas possa essere scambiato con la pace: preferiamo la pace o il termosifone, anzi il condizionatore acceso? Questa è la domanda che ci dobbiamo porre”, le parole del premier.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata