Il leader della Lega: "Ho il dubbio che Letta e Conte vogliano far saltare il governo"
Il leader della Lega Matteo Salvini, in una conferenza stampa convocata a Montecitorio durante la quinta votazione per il presidente della Repubblica, spiega la candidatura Casellati e accusa il centrosinistra di non accettare il dialogo. “Abbiamo fatto una proposta, la massima possibile dopo Mattarella che ha più volte ribadito che non sarà disponibile a una ricandidatura, e quindi tolta dal campo per sua stessa richiesta la massima carica dello Stato, un gradino subito sotto c’è la seconda” è il ragionamento di Salvini.
Poi l’attacco al centrosinistra, accusato di non voler dialogare e di non avere controproposte. “Se la sinistra ha profili ancor migliori, troviamoci, parliamone, ragioniamoci. Se invece ci sono solo fughe o no è difficile trovare una soluzione. Per discutere bisogna essere in due. Io ho la coscienza a posto, abbiamo messo sul tavolo un profilo di altissimo livello”, afferma il numero uno del Carroccio.
Poi l’affondo a Pd e 5 Stelle sull’affidabilità di partner di maggioranza: “A delegittimare la seconda carica dello Stato è chi diserta l’Aula e non la vota. Non partecipano al voto, alle riunioni, alla discussione, questa è diserzione. Spero ci ripensino, gli riscrivo, vediamoci in campo neutro. Non posso obbligarli, ma non capisco quale sia la loro strategia. Mi viene il dubbio che siano Letta e Conte a dire dei no per far saltare il governo”.
Il leader leghista però non chiude la porta agli avversari: Il conclave proposto da Letta? Facciamolo, facciamo quello che vogliono, all’ora che vogliono, l’importante è trovarsi con qualcuno che ha la mente aperta. Spero che rispondano, ma se per principio non si vuole trovare una soluzione basta dirlo. Mi metto l’anima in pace e ragioneremo di conseguenza”.
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