Il leader della Lega in visita dal presidente del Consiglio. Ma "non ho parlato di Quirinale, tema sul tavolo da gennaio"
“Sono andato dal presidente del Consiglio per ringraziarlo del lavoro fatto e ne ho approfittato per ribadire l’urgenza di intervenire sul caro bollette. Riscaldamento ed energia sono una emergenza per milioni di italiani, e abbiamo condiviso la necessità di intervenire a breve, anzi a brevissimo, per tagliare i costi delle bollette di luce e gas a carico di famiglie e imprese“. Così il leader della Lega Matteo Salvini al termine dell’incontro a Palazzo Chigi con il presidente del Consiglio Mario Draghi. “È stato un incontro utile – ha aggiunto Salvini che al premier ha portato in dono alcuni prodotti delle Valtellina -. La sintonia sull’urgenza di intervenire per abbattere il costo di luce e gas è totale. Ne parlerò anche con il ministro Cingolani: occorre intervenire rapidamente sulla parte di tasse di ogni bollette”, ha concluso Salvini chiarendo che durante l’incontro durato meno di un’ora non si è parlato di Quirinale.
“Con Draghi ho parlato di caro bollette, Pnrr, fondi europei, lotta alla pandemia. Ovviamente non abbiamo parlato né di Quirinale né di beghe politiche. Io di Quirinale fino a gennaio non parlo. Le interpretazioni sulle candidature le lascio ai giornalisti”.
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