Domenica 17 e lunedì 18 ottobre circa 5 milioni di elettori chiamati al voto

Siamo al rush finale. Domenica 17 e lunedì 18 ottobre circa 5 milioni di elettori – dei Comuni dove al primo turno nessuno dei candidati ha raggiunto la maggioranza assoluta delle preferenze – torneranno in cabina elettorale per decidere chi li guiderà per i prossimi cinque anni.

Nel corso della prima giornata di ballottaggio, i seggi resteranno aperti dalle 7 alle 23, mentre lunedì sarà possibile votare dalle 7 alle 15. Potrà votare anche quel 45.31% di italiani che il 3 e 4 ottobre si è astenuto. Protagonisti di questo secondo turno saranno 65 Comuni, distribuiti in 15 regioni a statuto ordinario, oltre al Friuli Venezia Giulia.

Le sfide più attese riguardano tre grandi città: Roma, Torino e Trieste. Nella Capitale, a contendersi la poltrona di sindaco saranno il candidato di centrosinistra Roberto Gualtieri e quello di centrodestra Enrico Michetti. All’ombra della Mole, si sfideranno Stefano Lo Russo, che al primo turno ha portato a casa il 43.86% dei voti, e Paolo Damilano, candidato del centrodestra, che ha raccolto il 38.9% delle preferenze. A Trieste a sfidarsi per la carica di primo cittadino sono Roberto Dipiazza per sindaco uscente del centrodestra, e Francesco Russo per il centrosinistra.

Tra i Comuni al ballottaggio anche sei capoluoghi di provincia: Latina, Savona, Varese, Benevento, Caserta e Isernia. Il 24 ottobre si voterà anche in Trentino Alto Adige (Merano e Brentonico). In Sardegna (Capoterra) e Sicilia (Canicattì, Rosolini, Porto Empedocle, San Cataldo, Favara, Adrano, Vittoria, Lentini) oltre a domenica 24, si voterà anche lunedì 25 ottobre.

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