Posta la fiducia: 189 voti favorevoli, 32 contrari e 2 astenuti. Cgil: "I lavoratori non paghino per i tamponi. Meglio obbligo vaccinale". Giovedì alle 16 il Cdm

In Aula al Senato è arrivato in via libera al Dl Green Pass, che estende l’uso del certificato verde a ristoranti, spettacoli e competizioni sportive, piscine, mostre e palestre. Lo Stato di emergenza viene prorogato al 31 dicembre.  Sul Dl il governo aveva posto la fiducia: 189 voti favorevoli, 32 contrari e 2 astenuti.

Il governo valuta, inoltre, l’estensione del Green Pass sia per i lavoratori del pubblico che del privato. L’obbligo dovrebbe essere contenuto nel provvedimento all’esame del Cdm convocato per giovedì alle 16. Per questo il presidente del Consiglio Draghi ha incontrato i sindacati. “Abbiamo ribadito che noi pensiamo che la strada migliore sia quella di un provvedimento legislativo di obbligo vaccinale” ha detto il leader Cgil Landini che ha specificato: “Non chiediamo che ci sia la gratuità dei tamponi per tutti, ma chi va a lavorare non deve pagare per farlo, quindi chiediamo che ci sia la gratuità per i lavoratori”. Sull’obbligo vaccinale “per ora non lo prevedono ma non si esclude in futuro. Questa non è la scelta che avremmo fatto e che reputiamo utile”, ha proseguito il segretario della Cgil.  Sull’estensione dell’obbligo di green pass a tutti i luoghi di lavoro pubblici e privati “non sono state fatte date, ci hanno detto che partirà a ottobre”, ha fatto sapere poi Landini. 

 

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