Il Portogallo presenta il suo piano, è il primo paese a farlo, von der Leyen: "Importante traguardo nello sviluppo del Next Generation EU"
Riunione tra Mario Draghi e i ministri a Palazzo Chigi sul Recovery Plan. Il tempo stringe, bisogna mettere a punto il Piano nazionale di ripresa e resilienza da presentare all’Europa. Presenti in sala verde, tra gli altri, il ministro dell’Economia Daniele Franco, il titolare del MiSE Giancarlo Giorgetti, i ministri per la transizione ecologica e digitale Roberto Cingolani e Vittorio Colao, il titolare dei Trasporti Enrico Giovannini, quello dell’Agricoltura Stefano Patuanelli, la ministra per gli Affari regionali Maria Stella Gelmini, quella per la Famiglia Elena Bonetti e il titolare della Salute Roberto Speranza. Al tavolo, quindi, tutti i capidelegazione dei partiti che sostengono il Governo.
Il Portogallo presenta il suo piano, è il primo paese a farlo
La presidente della Commissione Europea Ursula Von der Leyen intanto ha annunciato in mattinata che il Portogallo ha presentato il suo Piano di ripresa e resilienza. “Accolgo con favore questo importante traguardo nello sviluppo del Next Generation EU perché l’Europa possa uscire più forte dalla crisi. Continueremo ad aiutare gli Stati membri a fornire piani di alta qualità. Il nostro obiettivo: avere tutto pronto quest’estate”, ha scritto su Twitter .
“In tutta Europa, possiamo vedere un’accelerazione delle campagne di vaccinazione. Parallelamente, ora è ancora più importante avviare Next Generation EU”, sottolinea ancora von der Leyen. “La ripresa economica deve andare di pari passo con un miglioramento della situazione sanitaria sul campo. Accolgo con favore il piano di ripresa e resilienza del Portogallo come il primo presentato ufficialmente alla Commissione. La presentazione segna l’inizio di una nuova fase nel processo di implementazione dello strumento di recupero e resilienza”, sottolinea la presidente. “La Commissione attende con impazienza di valutare il piano portoghese, che si concentra su resilienza, clima e transizioni digitali e comprende progetti in quasi tutte le aree chiavi. Continueremo a impegnarci intensamente con gli Stati membri per aiutarli a realizzare piani di alta qualità. Il nostro obiettivo resta quello di adottare tutti i piani entro l’estate. Per poter effettuare i primi pagamenti, è necessario che tutti gli Stati membri abbiano approvato la decisione sulle risorse proprie. Sono fiducioso che tutto sarà a posto entro l’estate”, conclude la nota.
Anche il commissario europea all’Economia Paolo Gentiloni ha accolto con favore la mossa di Lisbona. “La presentazione del Recovery plan portoghese segna l’inizio della prossima fase per ricostruire meglio la nostra economia. Nelle prossime settimane riceveremo e valuteremo i piani di quasi tutti i Paesi dell’Ue: tramutando il NextGenerationEU in realtà”, ha scritto su Twitter Gentiloni.
The submission of the portuguese recovery and resilience plan marks the start of the next phase in rebuilding better our economy🇪🇺 🇵🇹. In the coming weeks we will be receiving and assessing plans from almost all EU countries: turning #NextGenerationEU into reality
— Paolo Gentiloni (@PaoloGentiloni) April 22, 2021
Il sottosegretario Amendola assicura: “Rispetteremo la data di fine aprile”
“L’Italia sta al rush finale, abbiamo avuto già due voti in Parlamento, il presidente Draghi ha avuto riunioni con le Regioni, con le parti sociali ed è evidente che il lavoro fatto dal Mef in questi ultimi mesi va a conclusione in Cdm, il presidente del Consiglio sarà la prossima settimana in Parlamento e poi rispetteremo come abbiamo sempre detto la data di fine aprile per la presentazione, come faranno tutti i Paesi europei”. Così il sottosegretario agli Affari europei Vincenzo Amendola a Rainews. “Il Portogallo, essendo presidente di turno, giustamente ha inviato già il piano, ma tutti i paesi consegneranno il piano a fine aprile e poi ci sarà la validazione della Commissione e del Consiglio”, ha aggiunto.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata