L’aula di Montecitorio ha approvato la risoluzione di maggiornanza sulla riforma del Mes con 314 sì, 239 contrari e 9 astenuti. “Il tavolo del confronto con le opposizioni rimane sempre aperto ma il Governo ha bisogno anche della massima coesione delle forze di maggioranza per continuare a battersi in Europa”, ha detto il premier Giuseppe Conte nel corso delle comunicazioni stamattina alla Camera in vista del Consiglio europeo di domani. “Il confronto dialettico tra le forze di maggioranza è sicuramente un segno di vitalità e ricchezza ma è senz’altro salutare che sia fatto in maniera costruttiva”.
Italia Viva, che aveva dato solo un sì di massima, ha firmato la risoluzione di maggioranza. Carlo Calenda si è rivolto ai renziani. “Azione e Più Europa non voteranno la risoluzione della maggioranza sul Mes in quanto ridicola e indefinita nei contenuti. Se Italia Viva fa sul serio può votare la nostra, altrimenti dopo tanti strepiti, tarallucci e vino. As usual”, scrive l’ex ministro dello Sviluppo economico su Twitter.
In serata è arrivato anche l’k da parte del Senato alla risoluzione di maggioranza, dopo le comunicazioni del premier Giuseppe Conte, con 156 sì, 129 no e 4 astenuti.