Sfogo del primo cittadino di Napoli per le norme previste dal nuovo DPCM
"Ancora una volta hanno lasciato i sindaci con il cerino in mano". Questo il commento del sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, in relazione alle norme del nuovo Dpcm illustrato dal premier Giuseppe Conte. Il primo cittadino, intervenuto al taglio del nastro per il termine dei lavori di riqualificazione della Chiesa dei Santi Damiano e Cosmo a Largo Banchi Nuovi, ha sottolineato come i sindaci – alla luce del decreto – saranno sottoposti a un pressing insostenibile da parte della cittadinanza con pericolo forte di nuove conflittualità sociali. "Che cosa è stato fatto per portarci a un passo dal nuovo lockdown? Cioè, questo Paese, rispetto a febbraio, nelle regioni d'Italia, ha aumentato la rete di protezione sanitaria pubblica delle nostre collettività oppure ieri è stata, secondo me, un'operazione piuttosto soft per prepararci a misure più restrittive tra qualche giorno?", si domanda De Magistris, aggiungendo: "Conte fa come De Luca, che punta il dito per nascondere la luna. Il governo, per la verità, ha già compreso di aver fatto un errore di metodo e di forma".
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