Roma, 23 set. (LaPresse) – "Faccio parte degli 'epurati' di questa campagna, non mi hanno mai invitato a una sola manifestazione del partito a Napoli. Le pare che ascolterebbero un mio suggerimento? Piuttosto, mi aspetto almeno un accenno di autocritica: sarebbe più serio della ridicola e patetica arrampicata sugli specchi che vedo in questi giorni. Una classe dirigente degna di questo nome farebbe un'assunzione di responsabilità. Sarebbe utile per il futuro dei moderati italiani. E poi basta usare Berlusconi come alibi: lui è stato eroico come sempre". Lo dice Mara Carfagna, deputata di Fi e vicepresidente della Camera, intervista da 'Il Mattino'. "Il dispiacere è tanto per chi come me per anni ha lottato per difendere la bandiera di Forza Italia e dei moderati italiani e poi si è preso le sberle in faccia solo perché non si rassegnava al declino e provava a indicare soluzioni. L'orgoglio di partito è stato scambiato per lesa maestà. Ma i numeri dimostrano quanto la gestione del partito in questi anni sia stata inadeguata", aggiunge.

E sul suo futuro, Carfagna non ha dubbi: "Voglio dirlo con franchezza: penso di dovere e di poter dare un contributo a livello nazionale, anche per difendere e rappresentare le ragioni e gli interessi del Sud. Oggi con l'arrivo dei fondi europei è ancor di più indispensabile presidiare questa partita. Moderati, cittadini meridionali, donne: in tanti soprattutto tra questi non trovano un'adeguata rappresentanza nelle istituzioni nazionali. Io voglio provarci".

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