Roma, 4 ago. (LaPresse) – Arriva la diffida ai parlamentari Cinquestelle in arretrato con le rendicontazioni. Con una lettera inviata ai portavoce – di cui LaPresse ha potuto prendere visione -, il collegio dei probiviri invita, infatti, a sanarle le posizioni "entro il termine del 24 agosto 2020". Nella missiva l'organismo non lascia spazio alle interpretazioni: "Da verifiche svolte, ci risulta che lei è in arretrato di mesi 2 con le rendicontazioni, rispetto a quanto chiesto dal capo politico con comunicazione pubblica di maggio e scadenza perentoria entro la fine di giugno per le rendicontazioni del mese di aprile". Nella lettera viene ricordato che questa mancanza "come da suoi impegni assunti all'atto della candidatura con il Movimento 5 Stelle, può costituire violazione dello Statuto e del Codice etico", oltre che dall'impegno preso con gli elettori. Per questo motivo, i Probiviri diffidano "formalmente" i parlamentari in difetto "all'adempimento del predetto obbligo entro il termine del 24 agosto 2020". E avvertono: "In mancanza potrà essere avviata azione disciplinare nei suoi confronti e presi i consequenziali provvedimenti".
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