Il leader leghista tra Milano Marittima e Cervia "bagno di folla rigenerante"
"Passeggiata in spiaggia: 'Matteo, non mollare!'. Non ci penso nemmeno". Terza giornata a Milano Marittima, località cool della riviera romagnola, per il leader della Lega, Matteo Salvini. A due giorni dal voto del Senato che l'ha spedito a processo per il caso Open Arms, torna fra gli ombrelloni, a poca distanza dall'hotel in cui alloggia con il figlio e alcuni amici, che sorge di fronte al Papeete Beach. Obiettivo: staccare un attimo e ricaricare le batterie. E una boccata d'ossigeno è il bagno di foto e selfie, che gli tirano su il morale. Qualcuno gli chiede uno scatto prima di entrare in acqua, qualcun altro alla fine del bagno, avvicinandosi all'ombrellone. Il numero uno del partito di via Bellerio si concede sorridente. E un po' di tranquillità non guasta, dopo la burrasca delle polemiche di Palazzo Madama.
D'altro canto, è molto più soft rispetto a un anno fa l'aria che si respira al Papeete. Altro che Salvini dj in consolle tra cubiste a cantare a squarciagola l'inno di Mameli. No, niente di tutto questo. Al massimo, ci sono ragazze immagine adagiate su cuscinoni bianchi. Lo stabilimento balneare dell'europarlamentare leghista Massimo Casanova, titolare anche dell'albergo che ospita il senatore del Carroccio, è votato piuttosto al rispetto delle regole anti-Covid. Si trovano ovunque cartelli che chiedono di "rispettare le distanze di sicurezza", lo staff usa la mascherina e anche i clienti sono invitati a farlo nell'area dedicata alla musica. Nel primo sabato di agosto, con il termometro che segna 32 gradi e se ne avverte qualcuno in più, la gente non manca. Sorseggia champagne, birra o cocktail anche sotto i gazebo vip, ma la musica non è più assordante e, al massimo, lounge. Di tutt'altro tenore, invece, i commenti di Salvini sui social. E non solo. "A creare sfiducia e a danneggiare l'Italia è Conte, che guida un governo complice di scafisti e venditori di morte che sta permettendo l'ingresso in Italia di migliaia di clandestini, anche positivi al Covid-19", risponde Salvini a distanza al presidente del Consiglio.
Poi l'ex ministro dell'Interno posta "l'obiettivo sbarchi zero" segnalato nel programma pentastellato e poi attacca: "Ho come l'impressione che i 5 Stelle si siano persi per strada… Mandano a processo il sottoscritto per un obiettivo che si erano dati loro. Ma il tempo è galantuomo". D'altronde, l'appuntamento elettorale di settembre con le regionali anche in Toscana e Campania, dove il centrodestra a guida leghista sogna la spallata, non è poi così lontano.
Ma resta calda anche la questione migranti. "Altri 250 'turisti' sbarcati a Lampedusa. Grazie Conte, grazie a un governo complice di trafficanti e criminali, grazie a Pd e 5 Stelle che, di fronte a questo disastro, bomba sociale e bomba sanitaria, mandano me a processo per aver difeso i confini", sbotta il leader leghista, che usa anche l'hashtag 'governo clandestino'. Ma uno dei 'bersagli' preferiti di questi giorni è anche Luciana Lamorgese, che ha preso il suo testimone al ministero dell'Interno. "Il governo annuncia modifiche ai decreti Sicurezza per premiare le Ong, aiuta la Francia a sigillare i confini per tenere i clandestini in Italia e il Pd rilancia la cittadinanza facile. Governo incapace e pericoloso. La giustizia la faranno gli italiani con il voto". Sarà così?
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