Milano, 31 lug. (LaPresse) – "In Puglia si sta giocando con le istituzioni, piegandole ad interessi di una parte politica". Così in una nota congiunta Matteo Salvini, Silvio Berlusconi e Giorgia Meloni. "Per responsabilità del presidente uscente, il Consiglio dei ministri si è preso la responsabilità di scrivere un provvedimento che rischia di compromettere il libero esercizio del voto in Puglia e rappresenta una gravissima ingerenza politico-elettorale. Il rischio evidente – aggiungono i leader di Lega, Forza Italia e Fratelli d'Italia – è quello di creare un precedente pericolosissimo ed un incidente istituzionale finalizzato a far saltare le elezioni. Chiediamo che su questa situazione vigili il Presidente della Repubblica". "Il centrodestra ha già comunicato più volte che è disponibile subito a votare in Consiglio regionale il testo di legge che prevede la preferenza di genere. L'altra notte è mancato il numero legale in aula perché la maggioranza ha abbandonato. Noi ci siamo, nel rispetto delle regole. Si convochi il Consiglio e si metta fine a questa farsa. Non accetteremo in alcun modo ulteriori forzature e chiediamo che vengano salvaguardate la libertà e l'autonomia della Puglia", concludono i tre leader del centrodestra.

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