Roma, 28 lug. (LaPresse) – Sulla possibile vendita di due navi militari italiani all'Egitto "lo stato maggiore della Difesa ha espresso la condizionalità che le navi oggetto di possibile cessione vengano reintegrate da parte di Fincantieri a favore della Marina Militare con altre due unità di ultima generazione entro il 2024", dunque "non intravedo rischi relativamente alla nostra capacità di assolvere puntualmente i nostri impegni operativi. Il completamento della linea Fremm per la nostra Marina Militare sarebbe solo differito temporalmente, non comportando alcun onere aggiuntivo". Lo ha detto il ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, in audizione davanti alla commissione d'inchiesta sulla morte di Giulio Regeni, il ricercatore italiano ucciso al Cairo nel 2016. "Infatti – spiega -, ove si concretizzasse la vendita all'Egitto, la Difesa beneficerà di un corrispondente credito a valere su Fincantieri, in relazione ai fondi a bilancio già erogati all'Industria".
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata