Milano, 9 lug. (LaPresse) – "La Liguria è in ostaggio, sotto sequestro ogni giorno. È una cosa inaccettabile". Lo ha detto il leader della Lega, Matteo Salvini, a 'Radio anch'io' su Rai Radio1.
"Sono" i Cinquestelle "che da due anni – ha sottolineato – non hanno deciso cosa fare" sull'eventuale ritiro della concessione ad Autostrade. "Non è una scelta politica ma legale. Io mi occupavo di mafia e di immigrazione, di trasporti si occupavano il ministro dei Trasporti (Danilo Toninelli, ndr) e il presidente del Consiglio (Giuseppe Conte, ndr). Noi non ci siamo mai opposti come Lega. Se ci sono gli estremi, si revoca. Se non ci sono gli estremi, non si revoca. I contratti non si annullano per antipatia o simpatia". "L'importante – ha aggiunto il segretario del Carroccio – è che il governo faccia qualcosa, così come su Alitalia, Ilva, sulla giustizia e sulla cassa integrazione".
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