Roma, 11 dic. (LaPresse) – "La 'scatola negoziale' sul Quadro finanziario pluriennale è stata presentata dalla presidenza finlandese solo lo scorso 2 dicembre. Essa contiene alcune ipotesi di allocazione dei fondi, peraltro non esaustive, che il governo italiano reputa insoddisfacenti. Si tratta di una proposta al ribasso, poiché comporta riduzioni di spesa rilevanti, ma soprattutto risulta nel complesso sbilanciata. Sono infatti prospettati tagli significativi sulle politiche destinate alla competitività, all'innovazione, alla gestione della migrazione, alla sicurezza e alla difesa". Lo dice il premier, Giuseppe Conte, alla Camera, per le comunicazioni in vista del Consiglio europeo del 12 e 13 dicembre. "Questi tagli indebolirebbero in maniera ingiustificata gli sforzi di modernizzazione che riteniamo essenziali introdurre nel bilancio europeo del 2021-2027 per affrontare sfide che peraltro sono coerenti con l'Agenda strategica dell'Unione", aggiunge. "La discussione sul Quadro finanziario pluriennale, al Consiglio Europeo di domani, sarà comunque prevalentemente procedurale, in ragione del fatto che, come l'Italia, diversi Stati membri reputano inadeguata la proposta della presidenza finlandese. È dunque da attendersi che il Consiglio europeo si limiti ad auspicare ulteriori progressi negoziali. Continuerò quindi ad affermare, in sede europea, la posizione italiana – sottolinea il presidente del Consiglio -. Il Governo intende continuare a rivendicare un approccio più equilibrato, chiedendo una profonda revisione della proposta finlandese che converga verso l'architettura proposta dalla Commissione europea sin dal 2018. Tale rivendicazione verrà da noi declinata lungo tutto l'arco del negoziato".

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