Roma, 11 dic. (LaPresse) – Nel testo della risoluzione di maggioranza sul Mes, la coalizione trova l'intesa e conferma l'orientamento di "mantenere la logica di pacchetto (Mes, Bicc, Unione bancaria) alla quale accompagnare ogni tappa mirata ad assicurare l'equilibrio complessivo dei diversi elementi al centro del processo di riforma dell'Unione economica e monetaria, approfondendo i punti critici". Inoltre, si legge nel testo, sono da "escludere interventi di carattere restrittivo sulla detenzione di titoli sovrani da parte di banche e istituti finanziari e comunque la ponderazione dei rischi dei titoli di Stato attraverso la revisione del loro trattamento prudenziale", "escludendo le disposizioni che prevedono una contribuzione degli istituti finanziari all'Edis in base al rischio di portafoglio dei titoli di stato" e proponendo "nelle prossime tappe del negoziato sull'Unione bancaria l'introduzione dello schema di assicurazione comune dei depositi (Edis), di un titolo obbligazionario europeo sicuro (cosiddetto common safe asset-ad esempio eurobond) e di una maggiore ponderazione di rischio delle attività di livello 2 e livello 3 (strumenti maggiormente illiquidi), che sia legata al loro grado di concentrazione sul totale degli attivi del singolo istituto di credito. Escludere qualsiasi meccanismo che implichi una ristrutturazione automatica del debito pubblico".
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