Roma, 3 dic. (LaPresse) – "Oggi il Tribunale del riesame di Genova ha confermato la grave e assurda modalità con cui operava il sistema della manutenzione e dei controlli messo in piedi da Aspi e dalla controllata Spea, società facenti capo al gruppo Atlantia. Un'ulteriore conferma di quanto il MoVimento 5 Stelle sostiene da quel maledetto 14 agosto 2018: Autostrade per l'Italia ha pensato solo ai profitti e per niente alla manutenzione e i vertici delle due società, tramite tecnici che obbedivano senza fiatare, agivano con l'esclusivo obiettivo di fare profitto, 'a scapito della prioritaria finalità di assicurare la protezione della sicurezza pubblica, affidata dall'ente pubblico concedente per il tramite della concessione'. A nostro avviso ci sono tutti gli elementi per revocare subito la concessione e ribaltare l'attuale modello, mettendo al primo posto la sicurezza e la qualità del servizio. Lo dobbiamo alle 43 vittime di Ponte Morandi, ai loro familiari e a tutti i cittadini che pagano tasse e pedaggi ed hanno diritto a circolare su strade sicure". Lo affermano le deputate in commissione Ambiente, Lavori pubblici e Territorio del MoVimento 5 Stelle Ilaria Fontana, capogruppo in commissione, e Patrizia Terzoni, vicepresidente della commissione.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata