La proposta del sottosegretario Fraccaro: il nostro connazionale condannato nel 2000 con l'accusa di omicidio premeditato
L'Italia chiederà la grazia per Chico Forti, il nostro connazionale detenuto da 20 anni negli Stati Uniti, condannato nel 2000 con l'accusa di omicidio premeditato. A dirlo è stato il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Riccardo Fraccaro.
"Sin da ora ci attiveremo presso i rappresentanti diplomatici negli Stati Uniti per chiedere la grazia al governatore della Florida. Questo, con l'impegno assicurato anche dal ministro degli Esteri Luigi Di Maio, è il nostro obiettivo per raggiungere un risultato concreto al termine di un confronto costruttivo", ha commentato Fraccaro durante la conferenza sul caso alla Camera, promossa dalla deputata M5s Emanuela Corda.
"La sua è una vicenda sulla quale ci sono ombre e dubbi, a fronte soprattutto del fatto che Chico rivendica la sua innocenza da sempre. Noi del MoVimento 5 Stelle abbiamo seguito questa storia già dalla scorsa legislatura quando fu votata una mozione presentata da me e da Carlo Sibilia con la collaborazione del magistrato Ferdinando Imposimato e che fu votata all'unanimità" ha scritto in una nota la deputata pentastellata.
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