Il ministro degli Esteri: "Parlare di nazionalizzazione è dare la migliore via d'uscita alla multinazionale". Esposto dei commissari in Procura a Taranto contro l'azienda: "Lede l'economia nazionale"
Luigi Di Maio non ipotizza alcun piano per l'ex Ilva di Taranto che non sia legato ad ArcelorMittal. "Parlare di nazionalizzazione è dare la migliore via d'uscita" alla multinazionale franco-indiana, secondo il ministro degli Esteri. "La trasciniamo in tribunale e chiederemo di rispettare i patti con lo Stato", aggiunge il leader del Movimento 5 Stelle parlando da Pomigliano D'Arco del futuro dell'acciaieria di Taranto. Intanto i commissari straordinari di Ilva hanno consegnato nelle mani del procuratore di Taranto, Carlo Maria Capristo, e del procuratore aggiunto, Maurizio Carbone, un esposto denuncia contenente fatti e comportamenti, inerenti al rapporto contrattuale con Arcelor Mittal, lesivi dell’economia nazionale. Lo si legge in una nota dei commissari, che spiegano: "Al fine di verificare la sussistenza di ipotesi di rilevanza penale".
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