Milano, 9 nov. (LaPresse) – "Il Viminale quando assegna una scorta lo fa con coscienza. Sono favorevole, se la polizia ha fatto questa scelta vuol dire che era necessaria. È una sconfitta, ogni scorta è una sconfitta, perché c'è qualche cretino che pensa di sostenere le sue idee con la violenza invece che con il pensiero. È chiaro che si deve utilizzare il meno possibile, perché ovviamente ti toglie un pezzo di libertà. E io ne so qualcosa, quindi spero che sia lo stretto necessario". Lo ha detto il leader della Lega, Matteo Salvini, all'Eicma a Milano a chi gli chiedeva se fosse favorevole o contrario alla scorta alla senatrice Liliana Segre. Che ha smentito chiaramente di aver incontrato: "Lo smentisco", ha detto incalzato dai cronisti sull'ipotetico incontro con la senatrice, dopo che aveva lasciato qualche dubbio con la frase "io amo la riservatezza".
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