Milano, 2 nov. (LaPresse) – "Io degli odiatori di allora ho visto come dalle parole si sia passato ai fatti. Fatti talmente tragici come la deportazione ed essere in un campo di sterminio. Io sull'odio sono diventata grande, nella solitudine di Auschwitz. L'unica barriera contro l'odio è l'amore". Lo ha detto la senatrice a vita, Liliana Segre, a 'Le Parole' di Massimo Gramellini su Rai3. La differenza tra gli odiatori di allora e di oggi? "Gli odiatori sono odiatori. Devono aver avuto un percorso terribile dentro di loro. Partire dall'odio a prescindere da quello che ha fatto chi tu odi mi sembra un problema molto grosso degli odiatori", ha aggiunto.

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