Milano, 30 ott. (LaPresse) – "L'Autorità garante della Concorrenza e del mercato, con lettera del 24 gennaio 2019, ha ritenuto di non dover avviare nessun procedimento, ai sensi della legge 20 luglio 2004 n.215, non ritenendo sussistenti i presupposti per l'applicazione della norma sul conflitto di interessi". Così il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, durante il Question time alla Camera, rispondendo a un'interrogazione di FdI su "chiarimenti e iniziative, in ambito internazionale, in relazione ad un asserito conflitto di interessi connesso ad un incarico professionale assunto dal presidente del Consiglio dei ministri precedentemente all'incarico di governo". Notizia rilanciata dal Financial Times lunedì scorso.

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