Concluso positivamente il vertice a Palazzo Chigi. Cedolare secca sugli affitti resta al 10%. Ok a sugar e plastic tax, via al taglio del cuneo fiscale
Sulla manovra la maggioranza trova la "piena intesa politica". Lo certifica una nota di Palazzo Chigi al termine del vertice di maggioranza che ha sciolto la gran parte dei nodi che creavano fibrillazioni nel governo. Tra questi il Fondo Famiglie cui la legge di bilancio 2020 stanzierebbe 600 milioni di euro. Resta al 10% la cedolare secca sugli affitti a canone concordato. Mantenuta la tassa sulla plastica e la sugar tax. Trovati – sempre secondo fonti dell'esecutivo – anche 140 milioni in più, per 3 anni, al progetto industria 4.0. Confermato il taglio da 3 miliardi del cuneo fiscale per i lavoratori. Per chiudere definitivamente il testo servirà una nuova riunione.
"L’impianto è quello che conoscete, ci sarà qualche ulteriore facilitazione e misura", ha dichiarato Loredana De Petris, capogruppo di LeU al Senato, all’uscita di Palazzo Chigi al termine del vertice caratterizzata da "un clima assolutamente tranquillo e positivo". Su Twitter è arrivato anche il commento di Nicola Zingaretti. "Cedolare secca non aumenta, resta al 10%. Dal confronto sulla manovra notizie positive per il cambiamento di cui il Paese ha bisogno. Dalla parte delle persone, delle famiglie e delle imprese che chiedono più giustizia sociale perché solo così l'Italia cresce", ha scritto il segretario dem.
"Nella manovra ci sarà il pacchetto di norme relativo agli Enti Locali, su cui ho lavorato in questi mesi. Ci saranno le misure relative alla riscossione, quelle relative all’accorpamento di IMU-Tasi nella local tax, ed i 110 milioni di ristoro per l’Imu", ha invece dichiarato il Vice Ministro dell’Economia e delle Finanze, Laura Castelli.
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