"Alla vigilia del voto previsto domani al Senato sulla mozione-Tav proposta dal Movimento 5Stelle, si ricorda che il tentativo di revisione del progetto Tav si è rivelato infruttuoso per la determinazione della Francia di proseguire nella realizzazione dell’opera e per la disponibilità della Commissione europea a integrare il finanziamento già stanziato". È quanto si apprende da fonti di Palazzo Chigi. "Il governo, in ragione degli accordi bilaterali già sottoscritti con la Francia e ratificati dal Parlamento italiano, non è in condizione di sottrarsi, con determinazione autonoma e unilaterale, agli impegni già assunti – ricordano le fonti -. Ovviamente il Parlamento, nelle sue prerogative sovrane, potrà valutare diversamente, assumendosi la responsabilità di intraprendere un percorso finalizzato a impedire, in maniera unilaterale, la realizzazione dell’opera. La votazione sulla mozione-Tav in programma domani al Senato non prefigura in alcun modo un sindacato sull’operato del Governo né tantomeno sull’operato del presidente del Consiglio".

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