Milano, 9 lug. (LaPresse) – "Per essere subito chiari, non smentisco quello che ha dichiarato il presidente Conte, anche perché non ho nessun elemento per farlo". Così il ministro degli Affari esteri, Enzo Moavero Milanesi, in audizione davanti alle commissioni Politiche Ue di Camera e Senato, sugli esiti del Consiglio europeo straordinario del 30 giugno-2 luglio 2019. Il premier "ha avuto contatti bilaterali con svariati dei leader politici europei e da questi ha tratto le dichiarazioni che ha fatto", aggiunge. "Non è una novità assoluta che l'Italia aspiri a una posizione di peso – sottolinea il responsabile della Farnesina -. In questo caso il dibattito politico interno, sia in area di goverrno sia oltre, aveva portato a individuare il portafoglio della Concorrenza, che è molto orizzontale e dotato anche di poteri importanti a livello di legislazione europea, come uno dei principali obiettivi". Ma "si è molto parlato anche del portafoglio del Commercio, di quello dell'Industria e dell'Agricoltura. L'obiettivo indicato dal presidente del Consiglio, resta l'obiettivo base e gli accordi che lui ha annunciato di avere raggiunto restano ovviamente la carta sul tavolo sulla quale noi ci parametriamo".
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