Milano, 9 lug. (LaPresse) – "Su Autostrade andremo fino in fondo perché ci sono le condizioni prima politiche e poi giuridiche. Perché noi abbiamo taciuto in questi mesi? Perché abbiamo lavorato. Perché politicamente era evidente che ci fosse un grave inadempimento da parte di chi doveva custodire e restituire un bene che non ha custodito, e ha fatto crollare portando alla morte di 43 persone". Lo ha detto il ministro delle Infrastrutture e Trasporti Danilo Toninelli, in visita a Maddaloni (Caserta) al cantiere della Napoli-Bari, riferendosi al crollo del Ponte Morandi a Genova e alla possibile revoca della concessione ad Autostrade.

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