Milano, 11 giu. (LaPresse) – "Trovo assurdo e inaccettabile che dopo aver sottoscritto l'accordo con il governo, i sindacati, i presidnti di Regione e i sindaci in cui si impegavano a non dismettere gli stabilimenti, adesso ci dicano che vogliono disimpegnarsi dagli stabilimenti come quelli di Napoli. Hanno preso 50 milioni di euro dal 2013 ad oggi e io inizio a revocargli i fondi, perché non sono stati collaborativi". Lo dice in un video pubblicato su Facebook il vicepremier, Luigi Di Maio. "Ho difronte a me tre atti di indirizzo con cui dico alle direzioni cel Mise, del ministero del Lavoro e di Invitalia di revocare i soldi degli italiani – annuncia -. Verificheremo ogni euro che potremo togliergli".

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