Dal 'salva Roma' ai rimborsi per i risparmiatori: ecco le proposte di modifica presentate in commissione Bilancio alla Camera
Torna il 'salva Roma' in un emendamento presentato dai relatori in commissione Bilancio alla Camera al decreto Crescita. Roma Capitale, si legge dovrà promuovere le iniziative necessarie "per ottenere l'adesione dei possessori delle obbligazioni City of Rome 5,345% di scadenza 27/1/2048 per 1.400 milioni di euro all'accollo del prestito obbligazionario medesimo da parte dello Stato" e viene istituito un fondo al Mef con una dotazione di 74,83 milioni di euro all'anno dal 2020 al 2048. I minori esborsi eventualmente derivanti da operazioni di rinegoziazione dei mutui andranno ad alimentare un fondo istituito presso il ministero dell'Interno 'per il concorso al pagamento del debito dei comuni capoluogo delle città metropolitane". Ai fini del concorso per il pagamento delle rate in scadenza dei mutui contratti per spese di investimento dei comuni capoluogo delle città metropolitane in dissesto alla data di entrata in vigore del decreto legge "è riconosciuto un contributo di 20 milioni di euro per il 2019 e 35 milioni annui per ciascuno degli anni dal 2020 al 2033".
Ecco gli altri emendamenti presentati in commissione.
Salva fornitori Mercatone Uno – Il fondo per il credito alle aziende vittime di mancati pagamenti sarà accessibile anche ai fornitori e soggetti diversi dalle aziende. Un emendamento che di fatto apre anche ai fornitori di Mercatone Uno, così come annunciato nei giorni scorsi dal ministro Luigi Di Maio. Il decreto prevede finanziamenti del Mise a tasso zero per un massimo di 10 anni e 500mila euro, e comunque non superiore al valore del mancato pagamento.
Commissario per Europei Calcio 2020 a Roma – "Al fine di assicurare la tempestiva realizzazione degli interventi inerenti alla manifestazione Uefa Euro 2020 Roma Capitale – si legge in una proposta di modifica – può nominare un commissario straordinario con il compito di provvedere in via esclusiva all'espletamento delle procedure dirette alla realizzazione di lavori e all'acquisto di servizi e forniture anche per eventi strettamente connessi allo svolgimento della manifestazione sportiva".
Tassazione per gli sportivi – La tassazione agevolata per chi trasferisce la residenza in Italia sarà applicabile anche agli sportivi professionisti ingaggiati da società italiane. Per gli atleti lo 'sconto' però è minore: sarà tassabile il 50% anziché il 30% dei redditi. L'esercizio dell'opzione per il regime agevolato comporta il versamento di un contributo dello 0,5% della base imponibile che andrà ad alimentare un fondo destinato al potenziamento dei settori giovanili.
Ampliata platea rimborsi ai risparmiatori – Meno rigidi i criteri per l'accesso al fondo indennizzo risparmiatori, destinato ai truffati dalle banche. Nel vincolo di 100mila euro di patrimonio mobiliare vengono esclusi dal computo del limite di reddito per il 2018 eventuali prestazioni di previdenza complementare erogate sotto forma di rendita e dal valore del patrimonio oltre agli strumenti finanziari oggetto dell'indennizzo anche i contratti di assicurazione sulla vita.
Polizze auto – I conducenti 'virtuosi' potranno assicurare diversi veicoli, anche di tipo diverso, con la classe di merito più favorevole risultante dall'attestato di rischio in loro possesso anche per il rinnovo dei contratti già stipulati e non solo per i nuovi come accade adesso. L'opportunità è concessa anche ai membri del nucleo famigliare. In ogni caso la persona interessata al rinnovo non deve essere responsabile esclusivo, principale o paritario di un sinistro da almeno cinque anni.
Bonus per assunzione giovani e per chi fa donazioni alle scuole – Bonus per chi assume giovani e dispone erogazioni liberali di minimo diecimila euro l'anno per la realizzazione o riqualificazione di laboratori professionali all'interno delle scuole secondarie. L'incentivo riconosciuto è un parziale esonero dei contributi previdenziali dovuti dal datore di lavoro con esclusione dei premi e contributi Inail, per i primi dodici mesi.
Carige – Prorogato fino al 31 dicembre, dal 30 giugno, il termine per concedere supporto di liquidità a Carige. Viene dunque spostata di sei mesi in avanti il termine entro cui il Mef è autorizzato a concedere la garanzia dello Stato su passività emesse da Carige e su finanziamenti erogati discrezionalmente da Bankitalia a Carige per fronteggiare gravi crisi di liquidità. "Poiché le interlocuzioni con le istituzioni europee in relazione all'acquisizione di Carige da parte di altri operatori sono ancora in corso – si legge nella relazione illustrativa – si ritiene opportuno prorogare al 31 dicembre il termine entro il quale può essere concessa la garanzia dello stato".
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