Roma, 20 mag. (LaPresse) – I magistrati "nel sistema costituzionale disegnato all'indomani del disastro morale e civile della seconda guerra mondiale, agiscono in nome del popolo italiano non secondo investitura elettorale, ma in forza di una legittimazione tecnica, fortemente voluta e perseguita dai costituenti".Lo dice il presidente dell'Associazione Nazionale Magistrati Pasquale Grasso.

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